Da 850 watt a 150 watt: il trucco per abbattere il consumo delle piastre a induzione è già in casa | Prendi bene le misure prima di cucinare
Basta un semplice gesto per evitare di avere delle sorprese in bolletta dovute all’uso del piano cottura a induzione: ecco quale.
Negli ultimi anni il tema del risparmio energetico ha raggiunto una attenzione incredibile per via dei frequenti rialzi di prezzo e per il rinnovato interesse per la questione legata alla sostenibilità ambientale.
Il risparmio energetico diventa, però, un obiettivo sempre più complesso da raggiungere vista la sempre maggiore diffusione di una serie di elettrodomestici considerati più o meno necessari: se in precedenza era vista come indispensabile la lavatrice, oggi lo è anche l’asciugatrice, per non parlare dell’acquisto di condizionatori anche per le case private, una spesa a cui si è portati anche dal surriscaldamento globale che prevede ogni anno estati più torride.
Anche un altro elettrodomestico è sempre più di tendenza: parliamo del piano cottura a induzione che sostituisce sempre maggiormente quello a gas, promettendo migliori prestazioni.
Sono tante le case di nuova costruzione che prevedono un arredamento di questo tipo, considerato più elegante, di design e funzionale: ma come fare per risparmiare con questo tipo di piano cottura?
Il risparmio con le piastre a induzione
Se durante la pandemia, soprattutto, era divenuta ormai nota la virtuosa abitudine, secondo il premio nobel Parisi, di spegnere il gas sotto l’acqua della pasta una volta raggiunta l’ebollizione, oggi ci sono delle nuove misure che riguardano il pino cottura a induzione sempre più utilizzato.
Fioccano ogni giorno consigli per risparmiare, dallo staccare la spina dei dispositivi che rimangono in standby, all’evitare di aprire le finestre per mantenere il caldo o il freddo prodotti artificialmente, con riscaldamenti o condizionatore dentro casa. Molti si sono chiesti se le piastre a induzione siano più convenienti da questo punto di vista.
Una accortezza semplice
I piani a induzione sono effettivamente più efficienti dal punto di vista del risparmio energetico, dunque se siete di fronte a una scelta tra l’induzione e il gas, sarà meglio optare per la prima opzione.
Inoltre, sembra che anche con il piano a induzione il trucchetto possa essere analogo per il fornello elettrico: basta, infatti, spegnere l’elettrodomestico, anche se la cottura non è ultimata, per ottenere lo stesso risultato con una spesa energetica di parecchio inferiore.