Ecco perché devi sempre premere quel pulsante alla pompa di benzina | Ti risparmi 500€ di seccature

Pompa benzina - Canva - Zapster.it
Pompa benzina – Canva – Zapster.it

Quando ti rechi a fare rifornimento alla pompa di benzina, ricordati sempre di premere questo pulsante per evitare qualsiasi tipo di seccature e sprechi di soldi. Ecco cos’è successo a Firenze.

A fine agosto circa 50 automobilisti che hanno transitato per Firenze e si sono fermati a fare rifornimento in una certa pompa di benzina hanno avuto una brutta sorpresa. Ben 52 veicoli sono rimasti gravemente danneggiati perché i distributori di benzina e diesel avevano un malfunzionamento.

Di conseguenza, chi aveva richiesto un rifornimento di benzina ha ricevuto diesel e chi aveva richiesto diesel ha ricevuto benzina. Il danno è ovviamente gravissimo e riparare un motore da una cosa del genere, quindi procedere con la pulizia completa, è un’operazione tanto delicata quanto costosa.

Le persone colpite, infatti, hanno dovuto pagare oltre 500 euro dal meccanico, nonostante non fosse stata colpa loro. Ecco che cosa è successo.

Pompa di benzina, ecco perché premere sempre questo tasto

Sono caduti vittima di questo distributore circa 52 veicoli che si sono fermati a fare rifornimento di benzina o diesel tra il 22 e il 25 agosto a Firenze, più precisamente presso lo Shell di viale Europa. La situazione ancora non è chiara, ma sembra che ci sia stato un errore di funzionamento negli erogatori, poiché tutti i veicoli che si erano fermati a quel distributore in quei giorni a un certo punto hanno smesso di funzionare.

Riparare il motore da un danno del genere non è solo difficile ma anche costoso e questi proprietari si sono ritrovati a sostenere una spesa di circa 500 euro, nonostante la colpa fosse della pompa. Ma che cosa succederà adesso? I clienti avrebbero potuto tutelarsi premendo questo tasto al momento del pagamento del carburante: quello dello scontrino.

Scontrino - Canva - Zapster.it
Scontrino – Canva – Zapster.it

Pompa di benzina, perché è importante richiedere sempre lo scontrino

I proprietari dei veicoli danneggiati dall’errata erogazione di carburante che avevano conservato lo scontrino di pagamento e presenteranno la fattura del meccanico, dove è documentato anche il tipo di danno, in futuro potrebbero ottenere un risarcimento da parte di Shell.

Al momento non si sa come si evolverà la situazione, ma è improbabile che Shell volesse ingannare i propri clienti, si è trattato probabilmente di un malfunzionamento degli erogatori. A ogni modo, è probabile che i clienti che possano documentare attraverso uno scontrino il pagamento del carburante in quel preciso distributore fiorentino in quei precisi giorni di agosto e che abbiano una fattura del meccanico con tutti i dati del danno potranno ottenere un risarcimento.