Arriva la prepagata Postepay da 500€ per reddito medio: fai subito richiesta, tra poco chiudono le liste

Una Postepay carica (depositphotos) - zapster.it
Una Postepay carica (depositphotos) – zapster.it

Finalmente sono stati sbloccati i soldi per un ulteriore aiuto ai cittadini: si tratta di una postepay con 500 euro, informati subito. 

Quella legata alla postepay è una misura prevista e approvata nell’ambito della legge di Bilancio 2024 varata dal governo Meloni e consiste in una misura di assistenza ai cittadini che mira a concedere un sostegno per l’acquisto di prodotti per soddisfare bisogni considerati primari.

Dopo la riforma del reddito di cittadinanza, oggi tramutato in reddito di inclusione e concesso solamente ai non occupabili con una serie di requisiti, il Governo ha deciso di approvare le proroghe di una serie di bonus e di altre misure assistenziali.

Tra queste vi è la possibilità di ricevere la cosiddetta social card “dedicata a te”: si tratta di una iniziativa per la quale bisogna munirsi di Isee che comprovi che il reddito complessivo del nucleo familiare richiedente non sia superiore a quello richiesto per accedervi.

La social card è alla sua seconda edizione e per ottenerla è necessario procurarsi il documento Isee: ecco come fare e quali sono i requisiti.

La Social Card 2024

Il Ministro Francesco Lollobrigida ha parlato della Social Card e dei risultati raggiunti nel 2023 dichiarando che “Lo scorso anno ne hanno beneficiato oltre 1,2 milioni di famiglie, l’ammontare era di 459 euro e le risorse spese in totale sono state pari a 520 milioni”.

La Social Card è pensata per spese alimentari, benzina o trasporti e il suo ammontare è di 500 euro: per accedervi è necessario vere un Isee inferiore a 15.000 euro.

Isee (depositphotos) - zapster.it
Isee (depositphotos) – zapster.it

I requisiti

Oltre alla soglia di 15.000 euro dell’Isee, ci sono altri requisiti da soddisfare per l’ottenimento della social card, in quanto tra coloro che hanno un isee inferiore ai 15.000 euro le altre condizioni e quindi la priorità per l’erogazione del sostegno saranno verificate direttamente dall’Inps e dai Comuni.

Nello specifico a essere verificate, oltre l’Isee, saranno le seguenti condizioni: la presenza di un componente nato entro il 31 dicembre 2010, la presenza di un componente nato entro il 31 dicembre 2006 – e a seguire tutti gli altri. A parità di condizioni, ad avere la priorità sarà il nucleo familiare con Isee più basso. “Destiniamo alla Carta 600 milioni di euro e questo ci consente di alzare il plafond a 500 euro e di allargare la platea dei beneficiari. Ma questa Carta ci consente anche di sostenere le filiere produttive italiane”: queste le dichiarazioni del Presidente Giorgia Meloni in merito a questa misura assistenziale.