Non hai due per far tre ma ti vuoi sposare? C’è un bonus da 20.000€ che ti aspetta | C’è solo una condizione…

Arriva l'agevolazione per i matrimoni, ma a una condizione. - Zapster.it
Arriva l’agevolazione per i matrimoni, ma a una condizione. (Deposit Photos) – Zapster.it

Si torna a parlare del bonus matrimonio, un’agevolazione di 20mila euro per aiutare le coppie: ecco come funzionerà.

Il dibattito sul bonus matrimonio è di recente tornato in auge, riaccendendo le speranze di quelle coppie italiane che sperano nelle nozze dei sogni.

Originariamente proposto dalla Lega nell’ottobre del 2022, questo incentivo mira ad aumentare il numero di unioni in un paese dove il matrimonio sta diventando sempre meno frequente.

Tuttavia, nonostante le buone intenzioni, la proposta ha incontrato diversi ostacoli lungo il suo percorso legislativo; una su tutte, la particolare condizione proposta affinché il bonus sia utilizzabile.

Ma cos’è esattamente il bonus matrimonio, e quale sarà la condizione più importante per poterne usufruire?

Bonus matrimonio: ecco come funziona

L’obiettivo principale del Bonus Matrimonio è quello di incoraggiare le coppie a sposarsi. La Lega ha risposto a questa sfida con l’idea di offrire un bonus matrimonio esclusivamente a coloro che scelgono di celebrare il loro matrimonio con rito religioso in chiesa. Tuttavia, il cammino verso l’attuazione di questa misura è stato lungo e tortuoso, e anche oggi, nel 2024, la proposta non è ancora legge. L’emendamento attualmente in discussione prevede un bonus fino a 20.000 euro per le coppie che si sposano in chiesa; non si tratta di un bonus in denaro liquido, ma di una detrazione fiscale che si applica sull’imposta lorda Irpef del 20%. Questo significa che l’importo massimo di 20.000 euro può essere detratto dalle imposte, riducendo così il costo complessivo del matrimonio.

Le spese coperte da questa detrazione includono una vasta gamma di costi associati alla cerimonia di nozze, come gli abiti degli sposi, i servizi fotografici, gli addobbi floreali e altro ancora. Per molte coppie, queste spese possono rappresentare un notevole salasso finanziario, e il bonus matrimonio potrebbe quindi giocare un ruolo cruciale nel rendere il matrimonio più accessibile.

La detrazione si potrà applicare anche agli abiti. - Zapster.it
La detrazione si potrà applicare anche agli abiti. (Deposit Photos) – Zapster.it

Un incentivo al matrimonio per gli under 35

Come menzionato, il bonus matrimonio è destinato principalmente alle coppie sotto i 35 anni che scelgono il matrimonio religioso. Tuttavia, la proposta prevede che possano beneficiarne anche coloro che hanno ottenuto la cittadinanza da almeno 10 anni. Ci sono anche limiti economici da considerare: le coppie che desiderano richiedere la detrazione del 20% devono avere un Isee non superiore a 23.000 euro, ovvero 11.500 euro a persona all’interno della coppia, riferito all’anno precedente rispetto a quello in cui viene richiesta la detrazione.

È importante sottolineare che l’emendamento è ancora in fase di discussione, e la proposta deve ancora essere convertita in legge; tuttavia i recenti interventi hanno riacceso le speranze nelle coppie che sperano di arrivare all’altare sostenendo una spesa agevolata. Una volta approvata, la detrazione del 20% verrà applicata su un periodo di cinque anni, con quote annuali dello stesso importo.