Bonus sociale luce: dal 1° aprile è cambiato tutto | Stop al il contributo straordinario, becchi solo due spiccioli

Nient'altro che spiccioli per le agevolazioni delle prossime bollette. - Zapster.it
Nient’altro che spiccioli per le agevolazioni delle prossime bollette. (Deposit Photos) – Zapster.it

Arriva la mazzata per le famiglie italiane: è la fine del bonus straordinario che aiutava a sopportare il peso delle bollette.

Dal prossimo aprile, le famiglie italiane dovranno fare i conti con la fine del contributo straordinario al Bonus Sociale Luce, un sostegno economico che si era dimostrato essenziale per molti nuclei familiari in difficoltà economica.

Questo cambiamento, deciso dal Governo, comporterà una significativa riduzione dell’importo del beneficio, lasciando molte famiglie a fronteggiare un ulteriore peso sulle loro spalle finanziarie.

Il Bonus Sociale Luce è stato concepito con l’obiettivo di alleviare le spese energetiche delle famiglie in difficoltà economica, fornendo uno sconto sulla bolletta elettrica.

Tuttavia, il contributo straordinario aggiunto nel 2023, e successivamente riconfermato, sarà eliminato a partire dal prossimo mese, lasciando solo il contributo ordinario gestito da Arera.

Addio bonus straordinario, gli importi ridotti a pochi spiccioli

Questa decisione implica una diminuzione dell’importo del bonus, che sarà variabile in base al numero di componenti del nucleo familiare. Ad esempio, un nucleo familiare composto da 1-2 persone riceverà un bonus annuale di 142,74 euro e un bonus mensile di 11,7 euro, mentre per un nucleo familiare con più di 4 componenti l’importo annuale sarà di 201,3 euro, corrispondenti a 16,5 euro mensili. Tuttavia, è importante notare che il Bonus Sociale Luce viene erogato sia per motivi di indigenza che per motivi di disagio fisico. Nel secondo caso, il contribuente ha diritto a uno sconto basato sui consumi energetici e sulla potenza utilizzata.

Per quanto riguarda l’ammissibilità al bonus, le famiglie con un ISEE inferiore a 9.530 euro potranno accedervi nel corso del 2024. Questo limite aumenta a 20.000 euro per le famiglie con 4 o più figli. Le famiglie con un ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro possono beneficiare dell’80% dell’importo ordinario, a condizione che non siano trascorsi 12 mesi dalla presentazione dell’ISEE 2023.

Conviene spegnere la luce. - Zapster.it
Conviene spegnere la luce. (Deposit Photos) – Zapster.it

Perché le famiglie numerose sono più agevolate?

L’attenzione verso le famiglie numerose è giustificata dai dati, che indicano una correlazione tra il numero di figli e il tasso di povertà. Le famiglie con tre o più figli hanno un’incidenza di povertà assoluta superiore al 20%, rispetto all’8,7% delle famiglie con un solo figlio minore. La fine del contributo straordinario al Bonus Sociale Luce avviene in un contesto in cui le famiglie italiane già affrontano numerose difficoltà economiche. Nel 2023, l’aumento dei tassi di interesse, dei prezzi alimentari e delle materie prime energetiche ha influito pesantemente sulle spese delle famiglie, che hanno visto un aumento significativo delle spese obbligate.

Sebbene il calo del prezzo dell’elettricità e un rallentamento dell’inflazione possano offrire un po’ di respiro, gli effetti negativi di queste spese obbligate si faranno sentire ancora a lungo. Pertanto, la fine del contributo straordinario al Bonus Sociale Luce potrebbe rappresentare un ulteriore peso per le famiglie già in difficoltà economica.