Ve lo ricordate Marco Giordano? “A Masterchef mi hanno bullizzato, ora faccio il netturbino, molto meglio così”

L'aspirante concorrente di MasterChef Marco Giordano. - Zapster.it
L’aspirante concorrente di MasterChef Marco Giordano. (Youtube: MasterChef Italia) – Zapster.it

Tutti abbiamo visto il suo provino almeno una volta, ma dov’è ora Marco Giordano? Ecco la sua storia di bullismo, soprusi e rinascita.

La fama, il più delle volte, è una questione temporanea; l’infamia, d’altro canto, è un‘ombra di cui difficilmente ci si può liberare.

Lo sa bene Marco Giordano, un giovane di Angri, in provincia di Salerno. Lo conosciamo tutti, poiché il suo provino per la sesta edizione del talent cooking show MasterChef Marco fu un triste disastro.

Sul canale ufficiale italiano del programma, il provino di Marco è il video con più visualizzazioni, ben 14 milioni; e sono innumerevoli anche i commenti che si prendono gioco di lui.

Se è vero che lo scherzo è bello quando dura poco, allora quello rivolto al giovane salernitano decisamente non fa più ridere: ecco i suoi commenti su quanto gli è accaduto prima, durante e dopo MasterChef.

Una vita di bullismo tornata a causa di MasterChef

Grazie ad un’intervista del canale YouTube “Alici Come Prima”, Marco ha avuto l’opportunità di parlare della sua esperienza personale. Inutile dire che la sua visione dell’accaduto è molto negativa: Marco racconta di aver fatto una buona impressione nella pre-selezione del programma (che non viene mandata in onda), soprattutto allo chef e giudice Antonino Cannavacciuolo; poi però, di fronte alle telecamere, ammette di aver ceduto ai nervi.

“Davanti a loro mi tremavano le mani. Tutti i giudici ridacchiavano tra loro: sono andato nel panico.”, racconta. Un panico dovuto non solo alla tensione, ma alle esperienze che hanno segnato la sua adolescenza: “A scuola mi sfottevano a causa della mia ‘erre’ moscia, ma io non reagivo né rispondevo, subivo le spinte.”. Tutto, per Marco, è cambiato quando al secondo anno delle superiori venne ritirato da scuola per seguire un percorso di chemioterapia tra la sua città natale e Perugia, a causa di un tumore ai testicoli.

Addio alla cucina, ora vive una vita più serena

“Ne ho viste di tutti i colori“, è il suo laconico commento riguardante a quell’anno di vita passato in ospedale. La sua speranza di superare il bullismo e i traumi si è infranta proprio di fronte alle telecamere di MasterChef: “Rivedendomi non mi sono riconosciuto. Mi hanno raggirato, sono stato di nuovo esposto al bullismo, e ogni anno rimandano quello spezzone in onda o lo ricondividono. Mi sono preso insulti e persino minacce di morte. Non riesco ancora a guardare quel video senza provare un po’ di fastidio, ma ho imparato ad essere autoironico.”.

Oggi, fortunatamente, Marco Giordano è in un posto migliore. Ha appeso il camice da cuoco: “Faccio l’operatore ecologico. Attacco alle 5 del mattino a lavorare, ma è un lavoro che mi gratifica. Va bene così.”. La storia di un ragazzo vittima degli eventi rimarrà negli annali del programma, ma possiamo solo augurare a Marco il meglio per il suo futuro: forse la cucina non fa per lui, ma nessuna gaffe è proporzionale al livello di vessazioni che ha dovuto affrontare.