Il film di Angelina Jolie proiettato a Belgrado: solo dodici spettatori
venerdì 24 febbraio 2012 14.12
Quando un film non ha successo, è sempre un boccone amaro da ingoiare per il suo regista, soprattutto se è alla sua prima esperienza: se poi il regista in questione è la bella e corteggiatissima Angelina Jolie e a vederlo “accorrono” soltanto dodici persone, allora la questione si fa ancora più spinosa.
Questo è quanto è successo alla prima di The Land of Blood and Honey, proiettato ieri a Belgrado, capitale della Repubblica Serba, dove a vederlo si sono presentate solamente dodici persone, alcune delle quali, tra l’altro, non sono nemmeno rimaste fino alla fine: la pellicola racconta la storia d’amore tra un ragazzo serbo e una musulmana, ma lo scoppio della guerra in Bosnia finisce per separarli, finché non si ritroveranno in un campo di concentramento, dove lui è un soldato e lei una dei prigionieri.
Secondo le osservazioni di alcuni spettatori, il film, nonostante la trama, in realtà non si presenterebbe affatto come una storia d’amore, bensì come una storia dura e violenta, che a parte gli orrori della guerra non mostrerebbe altro: per questa ragione, è stato ampiamente criticato, nonché definito anti-serbo e filo-musulmano.