Versione comica del capolavoro di J. Whale del 1931. Protagonista è il nipote del barone Victor, il dott. Frederick Frankestein (Gene Wilder) che, dopo aver rinnegato per tutta la vita le scoperte scientifiche del nonno, si ritrova faccia a faccia con il suo destino. Alla morte dell’antenato si reca in Transilvania chiamato dal curatore testamentale. Nella nuova dimora sarà seguito dal fedele Igor (Marty Feldman), servitore con il malocchio, la bellissima Inga (Teri Garr) e la fantomatica Frau Blucher (Cloris Leachman); con i fedeli assistenti improviserà esperimenti in laboratorio dando vita a un uomo artificiale. Grazie ad una serie fatti per niente casuali il dott. F. Frankestein scoprirà infatti che le teorie del nonno erano tutt’altro che campate per aria e che era effettivamente giunto a ridare vita alla materia inanimata. La sua creatura (Peter Boyle), buono ma odiato dagli abitanti del posto, scatenerà il panico nel paese.

Frankenstein Junior fece scalpore in quanto il film fu girato interamente in bianco e nero ma è diventato un vero cult movie della comicità, considerato da tutti uno dei capolavori di Mel Brooks.