Spiaggia, abbonamento stagionale a 2.000€ se vai in questa regione | A fine estate rimani in mutande

Spiaggia con stabilimento (pexels.com) - zapster.it
Spiaggia con stabilimento (pexels.com) – zapster.it

Sembra un sogno e invece è un incubo: migliaia di euro solamente per stare in spiaggia, dopo le vacanze estive sul lastrico.

No, non stiamo parlando di un luogo di lusso nella lontana Dubai ma di una regione italiana in cui è scoppiato un caso mediatico e non solo per i listini prezzi diffusi per stare in una spiaggia attrezzata.

Molti in Italia scelgono di andare presso le spiagge libere, il che ha creato numerose polemiche nel senso che molti hanno protestato in merito all’occupazione da parte degli stabilimenti di grandi aree di spiaggia e hanno deciso di stabilirsi nelle stesse con i propri ombrelloni, invitando i proprietari dei lidi anche a chiamare le autorità.

Il fatto è che nei posti più affollati è sempre più complicato trovare dei pezzi di spiaggia libera, e in alcuni casi i viaggiatori sono costretti a stabilirsi presso un lido pagando almeno un ombrellone e un lettino, nonostante i prezzi siano arrivati a delle somme folli.

Nello specifico riportiamo il caso di una regione che negli ultimi decenni ha visto una popolarità incredibile quando si tratta di turismo soprattutto balneare: si tratta della fantastica Puglia che, però, sta mettendo a dura prova i portafogli di turisti e residenti.

In Puglia 2000 euro a stagione per la spiaggia

Una volta pagato l’alloggio e la benzina per arrivarci oppure il biglietto di treno e aereo, un turista pensa che le spese siano più o meno terminate, almeno le più consistenti, questo finché non si trova faccia a faccia con i listini prezzi dei lidi pugliesi.

Soprattutto nell’area del barese la situazione è davvero proibitiva, in quanto facendo un conto stagionale si arriva a una cifra di 1500 euro per il noleggio di ombrellone e lettino, e 2000 se si desiderano due lettini e magari qualcosa in più.

Costa pugliese (pexels.com) - zapster.it
Costa pugliese (pexels.com) – zapster.it

Non solo stagionalità: i costi dell’ingresso giornaliero

Se vogliamo contare i prezzi giornalieri allora bisogna considerare che in alcune zone vengono persino richiesti 8 euro al giorno…ma solamente per l’ingresso! Insomma, stare al mare in comodità con un reddito medio è diventato praticamente impossibile in queste zone della regione.

Le alternative sono 3: cercare dei luoghi meno frequentati, i quali, però, in genere sono anche meno serviti perciò se avete, per esempio, bambini, allora sarete molto meno comodi; andare in spiaggia libera portando tutto l’occorrente, da ombrellone a sdraio fino alla borsa frigo; la terza opzione prevede di allontanarsi dall’Italia dirigendosi in zone meno care come la Croazia, l’Albania o la Grecia.