A cosa servono queste gobbe sui muri? La loro funzione ti avrebbe salvato il portafoglio se fossi vissuto secoli fa

Gobbe antibandito - Tutto il web d'Italia, Facebook - Zapster.it
Gobbe antibandito – Tutto il web d’Italia, Facebook – Zapster.it

Hai mai notato, passeggiando per il centro storico, queste strane “gobbe” a ridosso dei muri? Sono state costruite secoli fa e avevano due funzioni molto utili.

L’Italia è un Paese ricco di storia e cultura e le prove di ciò si vedono tutti i giorni anche semplicemente passeggiando per le città. In particolare, quando si cammina per le vie di un qualsiasi borgo si possono notare i segni del tempo, nonché le testimonianze di epoche ormai passate.

Ormai quasi non notiamo più certi dettagli e li diamo quasi per scontati, guardandoli ma non “vedendoli” davvero. A volte questo tipo di elementi si fonde semplicemente con il paesaggio e passano inosservati.

Per esempio, hai mai notato queste specie di gobbe che spuntano a ridosso delle mura di pietra che si trovano sempre nei centro città? Risalgono ad alcuni secoli fa e sono note con il nome di “gobbe anti-bandito” o “pissotte” o in alternativa “pissabraghe“. I nomi sono evocativi già di per sé ma ecco a come servivano questi strani bozzi che oggi passano inosservati o vengono utilizzati a mo’ di seduta.

Gobbe anti-bandito a ridosso dei muri, a cosa servivano a Venezia

Queste strane rientranze sono chiamate “gobbe anti-bandito” ma a Venezia (dove ce ne sono tantissime) si chiamavano anche “pissotte” o “pissabraghe”. Ancora oggi esistono e se ne trovano un po’ in tutta Italia, ma soprattutto nel nord, per esempio a Bologna, ma ci sono anche a Cagliari e in molte altre città.

Si tratta di colate di malta, spesso in terra d’Istria o anche in ferro battuto e sono state costruite secoli fa per impedire ai malviventi di nascondersi durante gli inseguimenti. Venezia, infatti, all’epoca non disponeva di illuminazione pubblica e camminare per le calle poteva essere molto pericoloso.

Le gobbe anti-bandito, dato che occupavano molto spazio, impedivano ai malviventi di nascondersi negli angoli dei muri e in questo modo sia non potevano sfuggire alla polizia sia non potevano stare nell’ombra per tendere una trappola.

Venezia - Depositphotos - Zapster.it
Venezia – Depositphotos – Zapster.it

Gobbe anti-bandito o “pissotte” veneziane, la doppia utilità

L’utilità di queste gobbe però non si limitava al mondo della malavita, ma c’era anche una seconda funzione “non ufficiale”. La forma tondeggiante di queste gobbe infatti impediva alle persone di urinare agli angoli delle strade e così si sono guadagnate il soprannome di “pissotte” o “pissabraghe“.

Questo perché se una persona provava a urinare sopra a una di queste gobbe anti-bandito, a causa della forma tondeggiante gli schizzi di urina rimbalzavano sulla pietra e finivano addosso alla persona.