Energia elettrica, a luglio il passaggio al mercato libero | Ecco le telefonate che ci tempesteranno, mai dire di ‘sì’ a queste domande
A luglio si entrerà ufficialmente nel mercato libero con l’energia elettrica e aumenteranno tantissimo le truffe.
A partire da luglio finisce l’era del mercato tutelato e si entra in quello libero. Per questo, gli italiani non devono aver paura solo degli aumenti dei costi e quindi di bollette troppo alte, ma anche di un dettaglio che spesso passa inosservato: l’aumento delle truffe.
A partire da luglio, infatti, molti cittadini potrebbero pensare di cambiare contratto di luce e gas verso uno più vantaggioso, verso il mercato libero. Tuttavia, bisogna essere a conoscenza che in giro ci sono tantissimi truffatori pronti a passare all’azione, sia tramite telefonate sia tramite visite in casa con il classico porta a porta.
Che cosa promettono, di solito, questi contratti e perché sono considerati delle truffe? Cosa bisogna fare per riconoscerli? E come agire di conseguenza? Ecco come comportarsi se si sospetta una truffa di questo genere.
Energia elettrica, il passaggio al mercato libero
Lo scorso 30 giugno era il termine massimo per i cittadini del mercato libero dare la propria preferenza verso il mercato a tutele graduali, dove da qualche tempo ci sono prezzi più vantaggiosi. Da luglio, infatti, si chiude l’era del mercato tutelato, che resterà solo per alcune categorie particolarmente fragili: per tutti gli altri si passa alla concorrenza.
Si prospetta un passaggio “morbido”, caratterizzato dagli automatismi garantiti dal legislatore e dall’Arera, ovvero l’autorità che vigila sul settore dell’energia. Di conseguenza, non dovrebbero esserci brutte sorprese in questo senso, ma alcuni cittadini sono invece preoccupati per un altro elemento: l’aumento delle truffe.
Energia elettrica, come evitare le truffe
Così, è molto probabile che in questo periodo i vostri telefoni inizieranno a squillare più del solito e a ricevere chiamate da numeri che non avete salvati in rubrica.
Come evitare queste truffe? Un primo consiglio può essere di semplicemente diffidare da numeri che non conoscete: è probabile che sia un call center, dipende molto anche dall’orario in cui ricevete la chiamata, di solito durante la pausa pranzo o dopo le sei di sera. Potete copiare il numero prima di rispondere e cercarlo direttamente su Google: se non emerge nessun risultato, allora forse è un numero autentico.
Inoltre, evitate di dire “sì” durante la telefonata, perché potrebbe essere editata in modo da sembrare che abbiate accettato un nuovo contratto. Infine, non dare mai i tuoi dati di bolletta per telefono. Un altro consiglio può essere iscriversi al registro delle opposizioni. Ricorda: per legge, se firmi un contratto e poi ci ripensi, hai 14 giorni di tempo per annullarlo.