Spugne cucina: se compri il set non sono tutte uguali | A ogni colore corrisponde una funzionalità specifica, nessuno lo sa
Sapete che ogni spugna da cucina vanta una funzionalità differente? Proprio così, per sapere quale basta guardare il colore.
Cosa faremmo senza le spugne da cucina? Negli anni ci hanno sicuramente aiutato a facilitare il processo di pulizia. Per non parlare della loro efficacia, una delle caratteristiche che hanno conquistato milioni di persone in tutto il mondo. Ormai è un elemento che non può mancare mai in cucina.
Ovviamente sul mercato sono presenti diversi modelli tra cui scegliere, ma avete mai notato che le spugne sono disponibili anche in diversi colori? Questi ultimi non sono selezionati dalla casa produttrice a caso, ma ognuna di loro rappresenta una funzionalità specifica.
Molti di voi non hanno mai pensato a questo aspetto quando se ne acquistano di nuove, ma in realtà il colore di una spugna può fare la differenza quando si tratta di pulire una determinata superficie, che essa sia quella di un lavandino o di un piatto.
Spugna da cucina: ad ogni colore la sua funzionalità
Anche se non è un fatto così risaputo, ma ciascun colore della spugna da cucina ha un significato ben preciso. Come sappiamo, quando si devono lavare piatti e bicchieri o il lavandino stesso, si utilizza una pressione differente, determinata soprattutto dall’estensione e dall’ostinazione dello sporco.
In questi casi molte persone prestano maggiore attenzione alla forma e alla dimensione, piuttosto che al colore della spugna. Ma si tratta di un grossissimo errore perché ogni spugna è portata a svolgere un compito ben preciso, e quest’ultimo si basa sul suo colore.
Usare il colore della spugna da cucina per un pulito efficace e duraturo
Come accennato in precedenza, i colori delle spugne da cucina non vengono scelti a caso. Ciascuno di essi indica il livello di abrasività, ovvero la morbidezza o la ruvidità della spugna. Quindi ogni colore è più adatto a rimuovere lo sporco di un determinato utensile/o superficie. Le spugne possono essere di colore verde, rosso, giallo o blu.
Il colore verde indica una spugna fatta di fibre grossolane ed è quindi progettata per rimuovere macchie secche o cibo bruciato. Una spugna di colore rosso invece presenta una ruvidità media ed è adatta a rimuovere le macchie più resistenti, preservando l’integrità delle superfici sottili. Per un modello più morbido si può optare per una spugna di colore giallo, ma attenzione, quest’ultima non è idonea a lavare le stoviglie, ma il suo scopo principale è la pulizia dei vetri. Infine la spugna di colore blu non è particolarmente ruvida né tantomeno così morbida, perciò dovrebbe essere usata sulle superfici più fini, ma rimuove in modo efficace anche lo sporco leggero.