Ecobonus casa, dopo il 110% ancora pioggia di aiuti per ristrutturare: l’assegno è di 13.000€ tondi
Un nuovo bonus è stato approvato con una recentissima direttiva governativa: ecco come approfittarne subito.
I bonus del governo sono caduti a pioggia soprattutto a partire dalla pandemia, un periodo che ha creato problemi e ha gettato fin sul lastrico moltissimi cittadini e imprese.
Per dare nuova linfa ad alcuni settori lavorativi e contemporaneamente per dare una possibilità in più alle persone e alle famiglie in difficoltà, il Governo si era ritrovato ad approvare una serie di bonus, alcuni dei quali sono stati prorogati con il decreto milleproroghe.
Tra questi aveva avuto molto successo il bonus 110% per le ristrutturazioni e quello per lo psicologo, la cui richiesta è scaduta da pochi giorni.
Stavolta parliamo dell’Ecobonus 2024, che mira a incentivare alcuni degli aspetti della transizione ecologica incoraggiata e supportata da fondi e direttive Europee: ecco in cosa consiste.
L’ecobonus
L’Ecobonus 2024 si rivolge a tutte le persone che posseggano un veicolo e vogliono cambiarlo rottamando il veicolo di cui si è in possesso: in questo modo si spera di incentivare persone e imprese all’acquisto di automobili che abbiano un basso impatto ambientale grazie alla modalità con la quale vengono alimentate. Cresce il numero, ad esempio, di automobili elettriche.
Infatti, tra gli obiettivi europei, c’è anche la fine della produzione di veicoli che funzionano tramite carburanti fossili – e quindi inquinanti – rispetto ad altri tipi di automobile, come quella ibrida, ad esempio. L’ecobonus costituisce un incentivo, dunque, per l’acquisto di auto a basso impatto ambientale.
Come fare richiesta
Se siete in procinto di effettuare l’acquisto di un nuovo veicolo, che si tratti di auto, moto, ciclomotori e veicoli commerciali, e rottamarne uno vecchio, allora potete utilizzare l’incentivo dell’Ecobonus, le cui indicazioni operative sono state indicate proprio con la direttiva del 27 maggio ad opera del Ministero delle imprese e del Made in Italy.
Ecco i documenti necessari per poter approfittare del bonus: la dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi; dichiarazione sostitutiva resa dall’acquirente, attestante che il valore dell’ISEE del proprio nucleo familiare è inferiore a 30.000 euro; copia del documento di identità e codice fiscale. Tutto ciò se l’acquisto sarà effettuato da persone fisiche. I documenti divergono in alcuni punti se si tratta di persone giuridiche, in ogni caso tutti i moduli per le dichiarazioni sono disponibili sul sito ufficiale del Ministero dell’impresa.