Se fai uno di questi lavori il tuo posto è a rischio: la nuova tecnologia ti farà fuori | Non costa nulla all’azienda, milioni sono già a spasso

Introduzione dell'Intelligenza Artificiale nel mondo del lavoro
Posti di lavoro a rischio con l’Introduzione dell’Intelligenza Artificiale – zapster.it

L’Intelligenza Artificiale sta prendendo il sopravvento e potrebbe soffiarvi presto il lavoro: ecco quali sono le professioni più a rischio. 

L’Intelligenza Artificiale è arrivata ed è qui per restare. Nonostante i numerosi vantaggi che quest’ultima può apportare e ha già portato alle nostre vita, sono numerosi anche i lati negativi legati al suo utilizzo, soprattutto nel mondo del lavoro.

Infatti gli esperti prevedono che nei prossimi anni rimpiazzerà milioni di dipendenti, che si troveranno così disoccupati. Secondo uno studio portato avanti dalla Goldman Sachs, una delle più grandi e famose banche al mondo, l’AI potrebbe sostituire un quarto dell’attuale occupazione globale.

A seguito degli straordinari progressi dell’intelligenza artificiale si potrebbe presto arrivare ad un’automazione di 300 milioni di posti di lavoro nei paesi che vantano economie avanzate, pari a un quarto della forza lavoro negli Stati Uniti e in Europa. Questo fenomeno colpirà diversi settori, incluso quello amministrativo.

Quali sono i lavori interessati dall’intelligenza artificiale

Lo studio di Goldman Sachs ha preso in esame una vasta gamma di occupazioni, mettendo in evidenza quali professioni sarebbero intaccate dall’introduzione dell’Intelligenza Artificiale e quali invece continuerebbero a necessitare della presenza umana. Tra queste ultime troviamo per esempio quelle relative al mondo giudiziario, e in particolar modo a coloro che emettono sentenze, e al settore sanitario, soprattutto chi si occupa di assistere pazienti in condizioni critiche.

Ci sono però numerosi lavori, considerati attualmente sicuri, che potrebbero subire uno stravolgimento con l’automazione, come i ruoli amministrativi. Bisogna però sottolineare che non tutte le professioni in questione sarebbero colpite allo stesso modo dall’AI. La maggior parte dei dipendenti subirebbe solo lievi cambiamenti nelle proprie mansioni, consentendo loro di concentrarsi su altre attività, magari di maggiore importanza.

Introduzione dell'Intelligenza Artificiale nel mondo del lavoro
Posti di lavoro a rischio con l’Introduzione dell’Intelligenza Artificiale – zapster.it

Il rischio di perdere il posto di lavoro

Lo studio ha analizzato nello specifico la forza lavoro americana e ha decretato che il 63% della forza lavoro del paese manterrebbe il proprio posto con pochi aggiustamenti sul carico di lavoro, mentre il 30% non vedrebbe alcun impatto diretto. Ma il 7% dei lavoratori potrebbe rischiare di essere sostituito dato che più della metà delle loro mansioni potrebbe essere svolta dall’intelligenza artificiale.

Goldman Sachs ha però evidenziato anche i lati positivi che possono arrivare dall’implemtazione dell’Intelligenza Artificiale. Infatti si potrebbe presto vedere un aumento della produttività, con una conseguente crescita del prodotto interno lordo globale fino al 7% nei prossimi 10 anni. Non c’è alcun dubbio dunque che l’avanzamento dell’IA trasformerà in modo inequivocabile il mercato del lavoro ma al tempo stesso solleva questioni fondamentali sul futuro occupazionale, così come quello economico e comunitario.