Truffa alla pompa di benzina: ecco perché devi sempre premere quel bottone dopo il rifornimento | Se non lo fai danni per 600€, ci cascano tutti

Meglio non essere distratti mentre si mette benzina (depositphotos) - zapster.it
Meglio non essere distratti mentre si mette benzina (depositphotos) – zapster.it

Bisogna avere una certa prontezza di riflessi anche quando si mette benzina, non si può star tranquilli: ricorda di fare sempre questo.

Ormai quasi la totalità delle persone possiedono almeno un mezzo privato, che sia un ciclomotore o una autovettura, pertanto si deve porre attenzione a una serie di regole e azioni che chi non ha questo onere o privilegio, in base a come lo si vuole vedere, non ha il dovere di considerare.

Non solo, è necessario anche spendere una certa quantità di denaro per fare sì che tutto sia in ordine secondo la legge: a partire dal bollo, ovvero la tassa di circolazione, passando per la revisione obbligatoria fino alla assicurazione, necessaria e obbligatoria per la tutela di tutti.

Oltre a osservare il codice della strada, bisogna anche ricordarsi di fare rifornimento: sono tante le persone che sono passate a sistemi ibridi che prevedono l’utilizzo, oltre che del diesel e della benzina, di carburanti come il gas metano o il gpl, oppure la batteria.

Eppure anche l’azione apparentemente semplice di fare rifornimento può trasformarsi in una truffa ai danni del consumatore: ecco come fare per evitarlo.

Un’azione necessaria

Le truffe vanno ormai di pari passo con la tecnologia, anzi, talvolta i truffatori più svegli riescono persino ad anticipare l’applicazione su larga scala di una certa tecnologia, sfruttandola a proprio vantaggio – basti pensare ai furti digitali.

Sembra che anche mentre si è alla pompa di benzina e si sta facendo rifornimento ci sia da aspettarsi che qualcosa non vada proprio come immaginato: è quello che è successo a Bologna.

La truffa della benzina (depositphotos) - zapster.it
La truffa della benzina (depositphotos) – zapster.it

La truffa e la tutela

Un consumatore si è ritrovato truffato dopo aver fatto benzina: dopo aver messo nel modo corretto la benzina nel serbatoio, la macchina della coppia protagonista della vicenda non è ripartita. Dopo ulteriori indagini una spia si accende in auto “iniezione controllare”, che potrebbe nascondere la presenza di carburante sporco nel serbatoio.

Il serbatoio era pieno d’acqua! Il danno ora dovrà essere riparato a fronte di uno sborso da parte dei proprietari della macchina di ben 600 euro, visto che la assicurazione non copre questa eventualità, inoltre il loro viaggio è stato annullato visto l’impossibilità di utilizzare il mezzo. Il consiglio, la raccomandazione, è di richiedere sempre la ricevuta quando si mette benzina anche quando si è al distributore self-service! In questo modo sarà possibile dimostrare di aver pagato il carburante.