Supermercati Aldi: ti sei sempre ritrovato a frugare nella “corsia della vergogna” ma non sai che si chiama così

Il logo della catena Aldi. - Zapster.it
Il logo della catena Aldi. (Deposit Photos) – Zapster.it

C’è un’area dei supermercati Aldi all’interno di cui si viene investiti da impulsi folli: ecco cos’è il “corridoio della vergogna”.

Nella frenesia dello shopping nei supermercati Aldi, c’è un luogo che molti di noi hanno frequentato senza nemmeno rendersene conto: la “corsia della vergogna”.

Quante volte ti sei ritrovato a frugare tra quei prodotti dalla confezione meno accattivante, senza sapere che in realtà quel corridoio ha un nome preciso?

Aldi, noto per la sua efficace strategia di marketing e la sua offerta di prodotti convenienti, ha un segreto nascosto dietro quei prodotti posizionati strategicamente.

Scopriamo insieme il motivo per cui ci sentiamo attratti da questa sezione e cosa si nasconde dietro le quinte di questo aspetto apparentemente trascurabile del nostro esperienza di spesa.

Aldi abbraccia il risparmio e la varietà con questa corsia

Gli acquirenti di Aldi si trovano in una situazione particolare: sono intrappolati nel cosiddetto “corridoio della vergogna”, un tratto centrale dei supermercati della catena tedesca noto per la sua vasta gamma di novità a basso prezzo e a tempo limitato. Questo corridoio, che si rifornisce di merce ogni mercoledì, è diventato una sorta di mecca per i fan di Aldi, che lo celebrano nelle varie comunità online. La “Community del Corridoio della Vergogna di Aldi” su Facebook, che vanta 2,7 milioni di membri, è un luogo in cui gli appassionati condividono i loro “tesori” recentemente scoperti.

Emily Hilton, una madre della Florida, ha recentemente condiviso il suo entusiasmo per un set regalo di raso, sottolineando come questo genere di acquisti le consenta di avere sempre a disposizione regali di qualità a prezzi convenienti. Aldi definisce ufficialmente questa fila di articoli come “Aldi Finds”, un assortimento rotante di articoli speciali disponibili per un tempo limitato. Secondo l’azienda, questo corridoio trasforma la media spesa per la spesa da un compito a un’avventura. I clienti trovano una vasta gamma di articoli, dai gadget da cucina alle decorazioni per la casa, dai giocattoli agli utensili per l’organizzazione, e persino prodotti alimentari.

La strategia di marketing di Aldi è incredibile: la catena ha abbracciato l'idea del "corridoio della vergogna" senza problemi. - Zapster.it
La strategia di marketing di Aldi è incredibile: la catena ha abbracciato l’idea del “corridoio della vergogna” senza problemi. (Deposit Photos) – Zapster.it

Non farti scappare le offerte e cedi all’impulso

Kelsey Rankin, un’acquirente devota, ha condiviso la sua esperienza su TikTok, elencando alcuni dei suoi articoli preferiti tra cui forniture per animali domestici e candele. Questi articoli, spesso stagionali o a tema, rappresentano circa il 20% delle vendite annuali di Aldi, secondo quanto riportato da Atlas Obscura. Il soprannome “corridoio della vergogna” ha origini incerte, ma sembra essere stato abbracciato dai clienti Aldi stessi. Questo termine, che in passato è stato usato per descrivere altri ambienti commerciali imbarazzanti o pieni di tentazioni, si adatta bene alla sensazione di essere travolti dalla varietà e dall’attrattiva dei prodotti offerti da Aldi.

Caitlyn Pratt, residente in Oklahoma e madre di un cane, si riferisce a questo corridoio come il “corridoio delle cazzate”, sottolineando la tendenza a fare acquisti impulsivi di articoli non necessari. Tuttavia, i frequentatori del “corridoio della vergogna” hanno dei consigli per chi vuole cimentarsi in questa esperienza. Rankin consiglia di non lasciarsi scappare gli articoli che piacciono, poiché il loro assortimento cambia settimanalmente. Inoltre, suggerisce di non avere aspettative precise, ma di lasciare che il corridoio stesso suggerisca cosa acquistare. Il successo di Aldi negli Stati Uniti è notevole, considerando che ha aperto il suo primo punto vendita nel 1976 e ora gestisce oltre 2.000 negozi in tutto il paese. La catena è riuscita a mantenere i prezzi bassi offrendo un assortimento più limitato di prodotti rispetto ai supermercati tradizionali.