Morta Agota Kristof, scrittrice ungherese che scriveva in francese

 

giovedì 28 luglio 2011 16.49


Agota Kristof, celebre scrittrice ungherese che aveva fatto del francese la sua lingua letteraria, si è spenta a Neuchatel (Svizzera) all’età di settantasei anni, in seguito a una grave malattia.

La Kristof era nata nel piccolo villaggio ungherese di Csikvland, nel 1935, da cui poi era scappata nel 1956 insieme a marito e figlia, per sfuggire all’invasione dell’Armata Rossa. La sua attività di scrittrice inizia nel 1978, quando scrive la Trilogia della città di K (in Italia edita da Einaudi), che racconta la storia di due gemelli in un paese occupato dalle forze straniere: alla metà degli anni Ottanta l’opera viene pubblicata anche in Francia e Agota diventa così famosa a livello mondiale.

La Trilogia della città di K è la raccolta di tre libri differenti, scritti originariamente in francese (poiché la Kristof non ha mai scritto nella sua lingua madre), che sono: Il grande quaderno (prima edizione originale 1986), La prova(1988) e La terza menzogna (1991). Il grande quaderno, in particolare, le ha valso il premio letterario europeo francese Adelf, è stato tradotto in oltre trenta lingue e ha ispirato diversi adattamenti scenici, ma questo non è certo l’unico riconoscimento ottenuto dalla scrittrice: la Kristof è stata infatti anche premiata in Italia col premio Alberto Moravia (1988), in Germania con i premi Gottried Keller e Schiller e, quest’anno, ha ottenuto un ultimo premio proprio nella sua terra natia: il premio Kossuth, che però non ha potuto ritirare a causa dei gravi problemi di salute.