PopCap Games acquistata per 1 miliardo di dollari. Non si sa ancora da chi
giovedì 23 giugno 2011 17.33
Di quotazioni vertiginose nel mercato IT se ne sono sentite tante ultimamente, ma finora avevano riguardato soprattutto progetti “social” o di colossale successo nel settore Internet e anche in quest’ultimo caso si parlava al massimo di cifre a otto zeri.
Per sentire parlare di quotazioni da nove cifre in su bisognava guardare a gente come Facebook, Linkedin, Twitter…
Nel segmento videludico, poi, le acquisizioni a otto cifre erano riservate giusto ai campioni del settore e si parlava di aziende più che avviate, con all’attivo numerosi franchise di successo. Persino Angry Birds era stato acquistato da Electronic Arts per “soli” (si fa per dire) 20 milioni di dollari.
Adesso arriva invece una notizia bomba, se mai dovesse venire confermata nei prossimi giorni. Secondo il sito B2B dedicato alle imprese tecnologiche TechCrunch, PopoCap Games azienda attiva nel campo dei “giochini” flash per computere e dispositivi portatili (tra i suoi brand di successo ricordiamo Bewjeweled, Alchemy, Zuma, Dinomyte e il recente Plants vs. Zombies) sarebbe stata acquistata per oltre 1 miliardo di dollari.
Ok, PopCap stava per quotarsi in borsa e aveva un fatturato superiore ai 100 milioni di dollari annui, ma francamente la quotazione sembra assolutamente sproporzionata.
Resta oltretutto da vedere chi sia stato in grado di sborsare una simile cifra: Electronic Arts, che sembra uno dei candidati più papabili ha una capitalizzazione in borsa (7 miliardi e mezzo di dollari) che le consentirebbe l’acquisto, specie pensando a un pagamento, parziale o totale, in azioni, ma si tratta pur sempre di un acquisto che “mangerebbe” quasi il 15% del capitale raggranellato in borsa, un azzardo anche per un colosso come EA.
Possibile anche l’acquisizione da parte di un fondo, con l’intento di rientrare poco dopo dell’investimento, grazie all’IPO. Quel che è certo è che si tratta veramente di tanti, tanti soldi, perché con il solo fatturato, anche considerando margini spropositati sul fatturato PopCap (superiori, cioè al 50%), un investitore impiegherebbe più di 10 anni a rientrare dell’investimento e questo senza un solo centesimo di guadagno, un’ipotesi inaccettabile per un fondo.
Un brutto segno per il mercato, perché sembra indicare il ritorno a certe pratiche spregiudicate già viste alla fine del millennio precedente…