Dopo Conan il barbaro al cinema anche Solomon Kane

 

giovedì 8 luglio 2010 17.05

C’era una volta uno scrittore di nome Robert E.Howard, uno dei pionieri del genere fantasy e horror, contemporaneo (e collega) di H.P. Lovecraft e padre di personaggi epici come Kull di Valusia e Conan il Barbaro. Howard morì giovane e suicida, ma le sue opere hanno retto la prova del tempo e si sono rivelate immortali.

In parte ciò è dovuto alla vividezza con cui descrive mondi fantastici e incredibili, in parte al fascino dei suoi eroi, che sono sì senza paura, ma solitamente con molte macchie.

Il più “maledetto” di questi cavalieri oscuri è senz’altro Solomon Kane, uno spadaccino e avventuriero del sedicesimo secolo che si ritira a vita privata dopo essersi reso conto che il sangue che ha versato in guerra rischia di dannarlo per l’eternità.

Il ritorno di un vecchio nemico – il demone “mietitore” – farà sì che Solomon imbracci nuovamente la spada e dedichi il resto della propria vita a cacciare il male.

Il film che uscirà nelle sale questo venerdì ha già vinto premi della critica all’estero e, nelle intenzioni della produzione, dovrebbe essere il primo episodio di una trilogia.

Nel ruolo del protagonista c’è un James Purefoy in grande spolvero (attore già ammirato in pellicole come Resident Evil, Il destino di un cavaliere e La fiera delle vanità, nonché nel serial tv Roma, in cui prestava il volto a Marc’Antonio), dietro la macchina da presa il semi-esordiente Michael J. Bassett, che si è occupato anche della sceneggiature.

Da notare che Purefoy in realtà ha soffiato il ruolo di prim’attore a Christopher Lambert e che nel cast ci sono ben due quasi-premi Oscar come Max von Sydow e Pete Postlethwaite.

Nel film la computer grafica abbonda e quasi ogni scena è di grande impatto visivo.

Di più non diciamo per non rovinare la sorpresa…