Tatuaggi, lo studio shock rivela un problema molto serio: possibile legame con il linfoma | È allerta cancro
![tatuaggio](https://www.zapster.it/wp-content/uploads/2024/05/tatuaggio-zapster.it_.jpg)
Un recente studio avrebbe trovato uno stretto legame tra i tatuaggi e lo sviluppo di linfomi: ecco tutti i dettagli.
Avete mai pensato di tatuarvi o di incrementare la vostra collezione di tattoos? Fossimo in voi ci penseremmo due volte, complice un recente studio condotto in Svezia che ha rivelato una connessione tra queste creazioni artistiche e i linfomi.
Nello specifico, quest’ultimo ha dimostrato che le persone che presentano tatuaggi corrono un rischio maggiore del 23% di sviluppare un linfoma, ovvero una tipologia di tumori che interessano determinati globuli bianchi, chiamati per l’appunto linfociti.
I ricercatori che si sono occupati di questo studio ci hanno tenuto a precisare che il linfoma è una malattia rara e che i risultati devono essere ulteriormente approfonditi in altri studi, e tale ricerca è ancora in corso. Ma scopriamo nel dettaglio i soggetti che sono stati esaminati e chi di loro è più a rischio di sviluppare questo tipo di tumore.
Tatuaggi e linfomi: i risultati dello studio
Allo studio hanno partecipato 11905 persone, ciascuna delle quali è stata chiamata a rispondere ad un questionario sul proprio stile di vita per determinare se erano o meno tatuati. Il rischio associato all’esposizione ai tatuaggi sembra essere più elevato per il linfoma diffuso a grandi cellule B (un tumore curabile a crescita rapida che ha inizio nei globuli bianchi) e per il linfoma follicolare (un tumore incurabile a crescita lenta).
Come sappiamo quando ci si appresta a fare un tatuaggio, dell’inchiostro viene iniettato direttamente nella pelle e il corpo, non riconoscendo questa sostanza, cerca di difendersi attivando il sistema immunitario. Gran parte dell’inchiostro dunque viene trasportate lontano dalla pelle finendo nei linfonodi.
![uomo tatuato](https://www.zapster.it/wp-content/uploads/2024/05/uomo-tatuato-zapster.it_.jpg)
Le dimensioni contano?
La squadra che ha preso parte alla ricerca inizialmente aveva pensato che anche le dimensioni del tattoo influenzassero il rischio di linfoma, ma in realtà non è così. A prescindere dalle dimensioni, un tatuaggio scatena un’infiammazione nell’organismo, anche se di basso livello, che a sua volta può innescare lo sviluppo del cancro.
A proposito della grandezza di questi disegni cutanei e il collegamento ai tumori, lo scorso anno è stato realizzato uno studio che ha rilevato una potenziale associazione tra la presenza di grandi e numerosi tatuaggi e il rischio di tumori del sangue. Si è scoperto che il rischio era particolarmente forte per le persone tatuate in giovane età. A prescindere da ciò, è importante sapere che i tatuaggi possono influire sulla salute e che è necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia nel caso si notasse la presenza di sintomi che si ritiene possano essere correlati al tattoo.