Forno elettrico, addio bollette oscene con il trucco che non ti aspetti | Devi fare il contrario di come hai sempre fatto

Forno elettrico. - Zapster.it
Forno elettrico. (Adobe Stock) – Zapster.it

Il forno elettrico è un elettrodomestico di uso comune, ma consuma molto: ecco il trucco per evitare di farsi spennare.

Negli ultimi tempi, con l’aumento dei costi dell’energia, molti italiani si sono ritrovati a fare i conti con bollette sempre più elevate.

Tra gli elettrodomestici che incidono maggiormente sui consumi energetici domestici, il forno elettrico è spesso uno dei principali colpevoli.

Tuttavia, c’è un trucco sorprendente che potrebbe aiutarti a risparmiare notevolmente sulla bolletta. Contrariamente a quanto si è sempre pensato, un semplice cambiamento nel modo di utilizzare il forno potrebbe fare la differenza tra una bolletta salata e una più gestibile.

In questo articolo, ti sveleremo un metodo innovativo e controintuitivo che ti permetterà di usare il forno elettrico senza far lievitare i costi dell’energia.

Prevenire è meglio che curare, anche coi forni

Il forno elettrico è tra gli elettrodomestici domestici che impatta maggiormente sui consumi energetici e, di conseguenza, sui costi in bolletta. Un’ora di utilizzo a 180°C consuma circa 1 kWh, mentre a 200°C il consumo può salire fino a 1,5 kWh. Su base annua, l’uso del forno elettrico può raggiungere un consumo di circa 173 kWh. È quindi fondamentale sviluppare una consapevolezza nell’uso di questo apparecchio per contenere il dispendio di energia e ridurre le spese.

La cottura in forno è non solo un metodo eccellente per vivere in modo più sostenibile, ma è anche ideale in determinati periodi dell’anno. Quando si acquista un forno, è importante valutare attentamente la qualità e l’efficienza energetica dell’elettrodomestico. L’etichetta energetica, obbligatoria su tutti i modelli di ultima generazione, è uno strumento utile per confrontare i consumi di elettricità. La certificazione Energy Star ed Ecolabel aiuta a identificare i forni più efficienti. Preferire un forno di classe energetica A è una scelta strategica per risparmiare energia nel lungo periodo.

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Ridurre i consumi. (Adobe Stock) – Zapster.it

Il trucco per massimizzare l’efficienza del forno (e ridurre i costi)

Rispetto alla cottura in padella, la cottura al forno è estremamente versatile e si adatta alla preparazione di una vasta gamma di pietanze. Un ulteriore vantaggio è la possibilità di cucinare più pietanze contemporaneamente, ottimizzando così l’uso dell’energia. La cottura al forno garantisce anche una distribuzione uniforme del calore, che inizia dall’esterno e penetra fino al cuore del cibo, conferendo ai piatti un sapore avvolgente e una consistenza perfetta.

Per massimizzare l’efficienza del forno, è consigliabile utilizzare pirofile e contenitori in vetro o ceramica, poiché questi materiali permettono una migliore circolazione dell’aria rispetto all’alluminio. Inoltre, per evitare un inutile consumo di energia, è preferibile non preriscaldare il forno, salvo necessità specifiche. In questi casi, accendere il forno solo 10 minuti prima della cottura permette al calore di distribuirsi in modo ottimale. Qualora fosse necessario iniziare la cottura solo una volta raggiunta la temperatura desiderata, è importante calcolare con precisione i tempi per evitare di lasciare il forno acceso inutilmente. Ad esempio, per un forno elettrico, possono essere necessari 15-20 minuti per raggiungere la temperatura impostata. Seguendo questi consigli vedrai la bolletta scendere notevolmente.