Allerta contaminazione acque in questa regione: rischi correlati a insorgenza cancro e aumento infarto

Bere acqua - Depositphotos - Zapster.it
Bere acqua – Depositphotos – Zapster.it

Nonostante i progressi della medicina, ci sono ancora malattie non curabili; alcune di queste possono anche dipendere dall’acqua che beviamo tutti i giorni.

Bere una giusta quantità d’acqua tutti i giorni è il principio base per rimanere in buona salute. Gli esperti consigliano di bere tra un litro e mezzo e due litri d’acqua tutti i giorni, per consentire una corretta idratazione e permettere al nostro corpo di funzionare correttamente. Spesso si può pensare che più acqua si beve e meglio è: si tratta di una convinzione errata, dal momento che qualunque cosa, se assunta troppo, fa male.

Bere troppa acqua può causare problemi diversi. I più comuni possono essere overdose di sodio e malfunzionamenti dei reni e di tutto il sistema, che si ritrova a essere sovraccaricato e a svolgere un lavoro eccessivo da quello che sarebbe richiesto. Per questo, è importante mantenere sempre un equilibrio. Bere la giusta quantità d’acqua porta diversi benefici: una pelle più luminosa ed elastica, capelli più lucidi, ma permette anche di pensare più facilmente. Non hai mai notato che se non bevi per troppo tempo, ti viene mal di testa?

Tuttavia, bisogna fare sempre attenziona a quale acqua si beve. Alcune acque possono essere contaminate e possono causare diverse malattie, alcune non sempre immediate.

Acqua contaminata, i rischi di malattie mortali

L’acqua non è tutta uguale, per questo bisogna fare attenzione che quella che decidiamo di bere sia sempre potabile. Acqua non potabile può causare diverse malattie, alcune più gravi di altre. Malattie “standard” da contaminazione da acqua possono essere infezioni batteriche, che possono causare febbre e vomito per diversi giorni.

Tuttavia, le acque contaminate possono causare anche mali ben peggiori, come tumori e infarti. Una ricerca che ha coinvolto trenta comuni del Veneto, come riportato da Cityrumors.it, avrebbe individuato delle correlazioni tra l’insorgenza di queste malattie e le falde acquifere contaminate dagli scarichi industriali.

Medico - Depositphotos - Zapster.it
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Acqua contaminata, attenzione alle falde del Veneto

Secondo la ricerca, ci sarebbe una contaminazione tra le falde acquifere venete contaminate dal Pfas tramite lo scarico industriale dello stabilimento della Miteni di Trissino e l’insorgenza di cancri e infarti negli abitanti della zona. Per questo studio sono stati esaminati i certificati di morte dei residenti di Vicenza, Padova e Verona tra il 1980 e il 2018. Il numero di cittadini deceduti per cancro ai testicoli e carcinomi renali è sospetto.

I Pfas presenti nell’acqua potrebbero aver inciso anche con l’insorgenza di infarti; la malattia potrebbe essere stata incoraggiata dallo stress psicofisico in seguito ai disastri ambientali in Veneto nel 2013 e all’alta presenza di colesterolo nel sangue, che potrebbe essere un’altra conseguenza del Pfas. Queste sostanze, infine, sono pericolose anche per le donne in gravidanza e al nascituro perché possono essere trasmessi attraverso la placenta.