Tieni troppi soldi in banca? Sbagliatissimo, non superare mai questa cifra: con la nuova legge applicano una tassa pesantissima | Perdi un mare di quattrini

Soldi in banca (depositphotos) - zapster.it
Soldi in banca (depositphotos) – zapster.it

Se pensi che i tuoi soldi in banca siano al sicuro, allora ci sono delle informazioni che non conosci: meglio non metterne troppi.

Il sistema bancario è ormai considerato l’unico luogo relativamente sicuro dove tenere i propri risparmi: è evidente che, se si supera una certa cifra irrisoria, sotto al materasso non è più un luogo tanto sicuro.

Inoltre, anche il sistema delle banche negli ultimi anni si è evoluto grazie al progredire della tecnologia e quindi al conseguente istituto dell’online banking, il servizio digitale offerto ormai da quasi tutti gli istituti di credito che permette di controllare e gestire le proprie finanze direttamente da casa propria, evitando le file agli sportelli e varie lungaggini burocratiche.

Questo ha avuto delle conseguenze, infatti molte sedi fisiche stanno chiudendo e assieme a loro anche gli sportelli elettronici bancomat, di cui c’è sempre meno bisogno per via della legge sui pagamenti elettronici tracciabili.

Nonostante tutto ciò sembri essere a favore degli utenti e dei correntisti, c’è un altro cambiamento di cui si parla meno: si tratta di una tassa che varia in base alla quantità di soldi nel proprio conto, ecco perché è meglio non superare una certa soglia di denaro depositato.

La soglia oltre la quale non depositare

Si sa, i costi della gestione dei conti correnti sono delle spese obbligatorie da affrontare se si tengono i propri soldi in banca, seppure spesso si pensa siano costi irrisori.

Eppure, questi, una volta superata una certa soglia di denaro, diventano piuttosto consistenti: si tratta di un fattore che non tutti valutano, nonostante sia ovviamente presente nei contratti che si stipula con la propria banca.

I costi di gestione (depositphotos) - zapster.it
I costi di gestione (depositphotos) – zapster.it

I costi di gestione

I costi di gestione del patrimonio economico iniziano a lievitare quando si supera la soglia dei 5000 euro, in quanto deve essere applicato il cosiddetto bollo che equivale a 34,20 euro all’anno.

Se si ha un saldo maggiore di 100.000 euro, allora è bene conoscere in modo più approfondito i meccanismi bancari: in tal caso, infatti, sarebbe preferibile investire i propri soldi, che altrimenti rischiano di essere dilapidati dalle tasse e dai costi di gestione. Consigliabile, dunque, investire in obbligazioni a basso rischio: per sapere come bisogna consultare un esperto che sia davvero di fiducia e possa aiutarvi nella gestione di un patrimonio così consistente.