Aspiranti neopatentati, passa la nuova legge assurda: proibito guidare col foglio rosa | Finita la pacchia
Hai superato la teoria? Dimenticati le guide con papà per risparmiare qualche soldo: da oggi cambia tutto.
Più del compimento dei diciotto anni, o della ricezione della scheda elettorale, per molti il vero passaggio all’età adulta arriva solo con il conseguimento della patente B.
Ogni anno le scuole guida si riempiono di adolescenti pronti a dire addio ai passaggi di mamma e papà e scoprire l’autonomia grazie al possesso di un veicolo proprio.
I costi associati alla patente non sono da sottovalutare, e proprio per questa ragione molte famiglie optano di assistere il neopatentato grazie all’aiuto di un parente già esperto.
Questo avviene solo grazie al rilascio del foglio rosa, fornito allo studente in seguito al superamento dell’esame teorico… ma presto non sarà più così.
Il foglio rosa avrà una valenza praticamente nulla
La recente riforma del Codice della strada promette di rivoluzionare il modo in cui i futuri automobilisti acquisiscono la patente di guida. Con l’approvazione imminente da parte del Parlamento, si prevede che chi intende ottenere la patente di categoria B affronti un percorso di apprendimento più articolato e incentrato sulla sicurezza stradale. Secondo le disposizioni della riforma, i detentori del cosiddetto “foglio rosa”, ossia il documento temporaneo rilasciato dopo l’entrata in vigore della legge, saranno tenuti a completare un certo numero di ore di pratica sotto la supervisione di un istruttore professionista di un’autoscuola.
Un aspetto significativo di questa novità è che la pratica iniziale dovrà avvenire fuori città, sull’autostrada e di notte, per consentire ai nuovi guidatori di acquisire esperienza in una varietà di condizioni di guida. Dopo aver completato le ore di formazione prescritte, l’autoscuola rilascerà una certificazione speciale che permetterà ai candidati di proseguire la pratica con amici e familiari. Questo nuovo approccio rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle normative attuali, che consentono ai neopatentati di imparare immediatamente con la guida di un esperto.
Nel mirino ci sono anche i motociclisti
Un altro elemento rilevante introdotto dalla riforma è la restrizione per i detentori del “foglio rosa” delle patenti AM, A1, A2 e A delle moto, che non potranno trasportare passeggeri. Questa misura è volta a garantire una maggiore sicurezza per i neo-motociclisti, permettendo loro di acquisire fiducia e competenze di guida prima di assumere la responsabilità di trasportare passeggeri.
Le associazioni di categoria Confarca e Unasca hanno accolto con favore la riforma, sottolineando il suo potenziale per migliorare la sicurezza stradale. Secondo loro, il nuovo percorso formativo fornirà una base solida per i futuri automobilisti, permettendo loro di acquisire esperienza accompagnati da individui con una vasta esperienza di guida.