Festival di Cannes: vince Malick, Moretti e Sorrentino a bocca asciutta
lunedì 23 maggio 2011 11.15
Niente palme per gli italiani al Festival di Cannes né d’oro, né di altri metalli meno preziosi: Paolo Sorrentino e Nanni Moretti rimangono con un palmo di naso e a nulla sono valsi i pur ottimi giudizi con cui la stampa transalpina ha accolto entrambe le pellicole. Robert De Niro e i suoi (Liv Ulmann, Jude Law e Uma Thurman) si sono giustificati dicendo che i film belli erano tanti, mentre i premi a disposizione troppo pochi, ma rimane comunque un po’ l’amaro in bocca, soprattutto per This must be the place, che non si vede assegnare il premio nemmeno per il miglior attore protagonista (e forse Sean Penn l’avrebbe meritato più del francese Jean Dujardin).
Senza contare che, pur meritando, forse, Kirsten Dunst il premio come miglior attrice protagonista, il riconoscimento a lei suona come un tentativo ipocrita e tardivo di ricucire lo strappo con il “nazista” Lars von Trier.
Niente da ridire sulla palma d’oro a Terrence Malick e al suo The Tree Of Life (a parte i soliti tempi lunghissimi che caratterizzano la cinematografica di Malick, non compensati adeguatamente dalla pur splendida fotografia), ma quest’anno avevano tutte le carte in regola per ottenere di più, Moretti e Sorrentino se ne tornano a casa a mani vuote. Vedremo se i botteghini sbugiarderanno l’assegnazione dei premi di De Niro & Co. Noi pensiamo di sì.
Aggiornamento: Terrence Malick pronto a stupire nuovamente: descriverà il viaggio del tempo