“Scendete dall’auto e andate a giocare a bocce: siete troppo vecchi per guidare”: ufficiale, ADDIO RINNOVO PATENTE per gli anziani, da fine Maggio scatta il divieto
“Scendete dall’auto e andate a giocare a bocce: siete troppo vecchi per guidare”: è in questi termini che potrebbe essere letto il duro provvedimento. Quale?
Addio al rinnovo della patente per gli anziani: saranno in tanti, in Italia, da fine Maggio a dover dire stop: scatta il divieto, non potranno più dirigere.
Nel 2025 il tema della sicurezza stradale resta centrale nel dibattito pubblico e istituzionale. Con l’aumento dell’età media della popolazione, il numero di anziani al volante è cresciuto in modo significativo.
Un dato eloquente, tanto da spingere le autorità italiane a rafforzare i controlli sulle condizioni psicofisiche dei conducenti più avanti con l’età.
Non esiste un’età fissa oltre la quale è vietato guidare, ma alcune limitazioni e requisiti stringenti si applicano a partire da determinate soglie di età e variano in base alla categoria di patente.
Le regole generali per le patenti B
Per la patente B, quella più comune tra gli automobilisti (auto e furgoni fino a 3,5 tonnellate), non è previsto un divieto assoluto per chi ha superato una certa età. Tuttavia, le scadenze per il rinnovo diventano più frequenti. Fino a 50 anni: rinnovo ogni 10 anni. Dai 50 ai 70 anni: rinnovo ogni 5 anni. Dai 70 agli 80 anni: rinnovo ogni 3 anni. Oltre gli 80 anni: rinnovo ogni 2 anni.
Il rinnovo deve avvenire con certificazione medica accurata, rilasciata da un medico abilitato o da una commissione, soprattutto in presenza di patologie o condizioni che possano compromettere la guida (problemi visivi, cognitivi, motori o cardiaci).
Le patenti professionali: limiti più rigidi
Le patenti C, D ed E (camion, autobus, mezzi con rimorchio) sono soggette a regole più severe. In Italia nel 2025, la normativa prevede che la Patente C (trasporto merci) può essere rinnovata fino a 65 anni, poi solo in casi eccezionali e con autorizzazione di una commissione medica locale. La Patente D (trasporto persone) scade al compimento dei 60 anni. Dopo questa età, si può guidare autobus solo in casi particolari e per servizi non di linea, previa visita medica annuale. La Patente E (mezzi pesanti con rimorchi): segue le scadenze della patente principale associata (C o D), ma anch’essa è soggetta a limitazioni dopo i 60 anni.
In tutti questi casi, il conducente che supera l’età limite deve dimostrare l’idoneità psico-fisica tramite esami medici approfonditi e può essere sottoposto a test supplementari, come la valutazione della prontezza riflessiva o dell’udito. Nel 2025, oltre alle scadenze per età, la patente può essere revocata o sospesa agli anziani in caso di diagnosi mediche gravi (come demenza senile, Alzheimer, gravi problemi cardiovascolari o neurologici), incidenti stradali gravi causati da colpa, segnalazioni mediche obbligatorie (es. da parte del medico di base) che ritengano il soggetto non più idoneo a guidare e per mancata idoneità durante la visita medica per il rinnovo.
L’INPS e le ASL collaborano con la Motorizzazione per controlli mirati sulle fasce a rischio.