Microplastiche: finiscono fin dentro al cervello | Non mangiare mai più questi alimenti

Plastica - Depositphotos - Zapster.it
Plastica – Depositphotos – Zapster.it

Una ricerca ha evidenziato un aspetto agghiacciante della vita quotidiana: molto probabilmente hai già delle microplastiche nel cervello a causa della tua alimentazione.

Ormai da tanti anni si parla degli effetti negativi dell’inquinamento sul pianeta. Uno dei fattori più preoccupanti è quello della plastica, che si deteriora naturalmente nell’ambiente solo dopo centinaia di anni e nel frattempo lo contamina terribilmente. Nonostante molta plastica oggi sia riciclabile, il problema non può certo dirsi risolto, anzi, la soluzione sembra ancora molto lontana.

Ma come contamina la plastica l’ambiente circostante e perché poi questo si ripercuote anche sulle persone? Il processo in realtà è molto semplice, quasi elementare. Tutti gli organismi che vivono nell’ambiente (non solo animali, anche piante e liquidi) assorbono questa plastica, che poi passa a noi attraverso l’alimentazione. In questo modo le cosiddette “microplastiche” passano dall’ambiente a noi.

Secondo una recente ricerca eseguita dall’Università del New Mexico e pubblicata sulla rivista Environment Health Perspectives queste microplastiche sono già dentro di noi e hanno raggiunto il cervello. E ora cosa succede?

Microplastiche nel cervello, la scoperta sconcertante

Il professor Eliseo Castillo afferma che “Negli ultimi decenni, microplastiche sono state trovate nell’oceano, negli animali e nelle piante, nell’acqua del rubinetto e in bottiglia. Sembrano essere ovunque“. Castillo e il suo team di ricercatori hanno quindi scoperto che in media gli essere umani consumano circa 5 grammi di microplastiche a settimana, ovvero il peso di una carta di credito.

Dall’intestino, le microplastiche non vengono poi espulse ma si spostano ad altri organi e tessuti, arrivando fino al cervello. Ma come si ripercuote questo sulla salute? Il team ha effettuato degli esperimenti su dei topi, esponendoli a microplastiche dalla nascita fino a quattro settimane (sostanzialmente per tutta la loro vita).

Mal di pancia - Depositphotos - Zapster.it
Mal di pancia – Depositphotos – Zapster.it

Microplastiche nel corpo, quali gli effetti per la salute

Da un’altra ricerca, pubblicata su Cell biology and Toxicology, si è scoperto che con il tempo le microplastiche alterano le cellule immunitarie dette “macrofagi“, che servono per proteggere l’organismo dall’intervento di elementi estranei provenienti da fuori attraverso il classico processo di infiammazione.

L’obiettivo della prossima ricerca, come dichiarato dal professor Castillo, è scoprire quali sono gli effetti delle microplastiche assorbite tramite l’alimentazione e per questo effettueranno alcuni esperimenti con altri topi, che nutriranno con diete varie, a base di grassi e colesterolo, ma anche fibre. Lo scopo è capire se l’effetto delle microplastiche cambia in base a come vengono assorbite, a seconda dell’alimento.

Tuttavia, uno studio di Environment Pollution sostiene che qualsiasi cosa mangi, che sia vegetale o animale, contiene microplastiche, che nel lungo periodo causano problemi al corpo. Nel 90% delle proteine (anche vegane) sono state trovate microplastiche.