Dalle stelle alle stalle: Salt Bae in disgrazia | Il business sta fallendo, cosa è costretto a fare per salvare il salvabile

Nusret Gökçe, in arte Salt Bae, esegue la sua posa tipica. - Zapster.it
Nusret Gökçe, in arte Salt Bae, esegue la sua posa tipica. (ANSA) – Zapster.it

Il celebre cuoco-meme è stato costretto a rivedere l’intero piano economico dei suoi ristoranti: rischio di fallimento dietro l’angolo.

Niente dura per sempre, neppure il benessere economico; neanche quando la tua immagine è conosciuta in tutto il mondo.

Lo sanno bene i VIP del mondo dello spettacolo, ma anche quelli la cui fama è nata esclusivamente sul web e per ragioni puramente casuali.

È questo il caso di Salt Bae. Ve lo ricordate? Si tratta di uno chef turco divenuto virale per la sua maniera particolare di versare il sale su un taglio di carne.

Proprio Salt Bae, all’anagrafe Nusret Gökçe, ha svelato ai quotidiani la crisi che sta affrontando la sua attività: ecco a cosa è dovuta, e come la sta gestendo.

Da Salt Bae mangi bene, ma mangi al freddo

Salt Bae, celebre chef turco conosciuto per la sua abilità nell’arte della preparazione delle carni, si trova ad affrontare un ostacolo inatteso: il crescente costo dell’energia. Le bollette che imperversano sulle sue attività, tra cui il rinomato ristorante Nurs et Steakhouse a Londra, hanno segnato un aumento significativo rispetto all’anno precedente, costringendolo a prendere misure drastiche per contenere i costi operativi. Secondo quanto riportato da The Guardian, nonostante un aumento delle vendite del 60%, Salt Bae e la sua azienda si trovano in difficoltà crescente e, nell’ottica di mantenere l’efficienza e ridurre i costi, Nurs et Steakhouse ha adottato misure di risparmio energetico, tra cui lo spegnimento del riscaldamento centrale e delle luci quando il locale è vuoto o al di fuori delle ore di punta.

Questa strategia è stata implementata insieme all’installazione di luci a LED a basso consumo energetico. Inoltre, Salt Bae ha riveduto i prezzi nel suo ristorante londinese, eliminando voci di menu particolarmente costose come il Tomahawk ricoperto d’oro, sostituendole con opzioni più accessibili. Un esempio di ciò è l’introduzione di un nuovo menu con prezzi “ragionevoli”, che include un hamburger a 45 sterline, sushi a 23 sterline e un taco burger a 25 sterline. Questa mossa strategica sembra essere stata adottata in risposta alle difficoltà finanziarie causate dall’aumento dei costi energetici e allo stesso tempo per adeguarsi alle esigenze del mercato.

La crisi energetica colpisce chiunque. - Zapster.it
La crisi energetica colpisce chiunque. (Adobe Stock) – Zapster.it

Non è solo colpa della crisi energetica

Tuttavia, questo non è il solo adattamento che Salt Bae ha dovuto affrontare negli ultimi tempi. Il celebre chef è stato al centro di controversie e scandali che hanno influenzato negativamente la sua reputazione e il suo seguito di fan: pagamenti dei dipendenti poco adeguati, carni scadenti e persino una citazione in tribunale con l’accusa di furto di copyright. Tali eventi potrebbero aver contribuito a una riduzione delle entrate e alla necessità di rivedere la strategia economica complessiva del suo marchio.

La sfida del caro prezzi dell’energia sta spingendo anche i giganti dell’industria culinaria come Salt Bae a prendere misure drastiche per adattarsi e sopravvivere nel mercato competitivo dei ristoranti di lusso. Attraverso l’ottimizzazione dei costi energetici e l’aggiornamento dei prezzi dei menu, Salt Bae dimostra la sua resilienza e la sua capacità di adeguarsi alle mutevoli condizioni economiche, mantenendo comunque l’esperienza culinaria di alta qualità che ha reso il suo marchio famoso in tutto il mondo.