Checco Zalone vuole ritirarsi dalle scene?
venerdì 28 gennaio 2011 13.23
Checco Zalone ha scoperto a sue spese che anche il troppo successo, come quello garantito dal suo ultimo film Che bella giornata, può essere dannoso e medita un clamoroso ritiro, anche se il pubblico presente alla sua conferenza-intervista nel corso del Bari International Film e TV Festival non ci crede più di tanto e scoppia in una sonora sghignazzata, quando il comico campione d’incassi dice di aver già comprato una casa vicino a Mina (e Osama Bin Laden). Tre anni, o forse uno, perché – dice lui – Siamo vittime, oppure oggetto di un interesse mediatico secondo me sproporzionato rispetto all’operato e soprattutto oserei dire nocivo, perché poi il confine tra la simpatia del pubblico e l’inflazione dell’immagine è labile.
Frasi dette col sorriso sulle labbra, ma nemmeno più di tanto e che rivelano una profonda conoscenza dei meccanismi del marketing massmediatico.
Sto vivendo una condizione, anche umana, difficile, per cui quando parlo, anche incidentalmente, diventa il titolo di un giornale, cioè io sono quasi un opinion leader, mi chiamano per dare le mie impressioni su fatti che non conosco. No, veramente, è bruttissimo, ragazzi, essere famosi è un in#@§ata sotto tanti punti di vista…
E non è quella l’unica cosa che non funziona del successo, prosegue Zalone:
Sempre parlando degli aspetti negativi: gli incassi. Per la gente comune questi soldi vanno a me ed è terribile, perché chiaramente c’è una lista d’attesa di parenti o sedicenti tali, per cui ci terrei a chiarire questa cosa: il nostro compenso è dignitosissimo, ma del tutto sproporzionato rispetto a questi incassi.
Come sempre, tra i molti scherzi ci sono anche diverse verità.
Speriamo comunque che tra queste non venga confermata una prolungata assenza di Zalone dagli schermi. Piccoli o grandi che siano.
Aggiornamento: Box Office: Albanese ancora senza rivali