L’ultimo esorcismo: un altro incubo targato Eli Roth
giovedì 25 novembre 2010 19.20
La prossima settimana uscirà anche nelle sale italiane L’Ultimo Esorcismo, horror soprannaturale al profumo di zolfo, diretto dal semiesordiente tedesco Daniel Stamm, per la produzione del mago del genere splatter Eli Roth (il papà di Hostel).
Il film, presentato in stile documentaristico/amatoriale, come accadeva anche in The Blairwitch project e in Paranormal Activity, è montato come fosse una serie di riprese dirette di eventi realmente accaduti.
La storia ruota intorno alL’Ultimo Esorcismo del reverendo Cotton Marcus (interpretato da Patrick Fabian), un uomo di chiesa, ma abituato a turlupinare i poveri ingenui, che improvvisamente si trova di fronte a un autentico caso di possessione diabolica. Ovviamente per sconfiggere il diavolo dovrà fare ricorso a tutta la sua fede, una fede che però ultimamente aveva iniziato a vacillare.
Due note curiose: le contorsioni fatte sullo schermo dalla vittima della possessione (l’attrice Ashley Bell) non sono frutto di trucchi di post-produzione, ma della naturale ipermotilità delle articolazioni della ragazza.
Il secondo fatto curioso, invece, sembra accomunare L’Ultimo Esorcismo a Paranormal Activity: il film di Stamm, infatti, durante il primo week-end di programmazione negli States ha raccolto dieci volte i costi di produzione, ma in realtà già la presenza di Eli Roth tra gli “sponsor” del progetto aveva fatto sì che, prima ancora di iniziare le riprese, il progetto fosse già in attivo.