Pupi Avati escluso dal Festival di Venezia

 

martedì 27 luglio 2010 09.40

Niente corsa al Leone d’Oro del Festival di Venezia 2010 per Pupi Avati; il grande regista bolognese, nonostante le indiscrezioni circolate qualche giorno fa lo inserissero nella quaterna dei film italiani, non sarà in gara per l’ambitissimo premio.

Il suo ultimo lavoro, Una sconfinata giovinezza, è stato “solamente” invitato alla kermesse cinematografica in programma dal prossimo 1 settembre tra le pellicole fuori concorso. Il posto di Avati dovrebbe essere preso da La pecora nera, del 38enne regista e attore teatrale romano Ascanio Celestini.

Le altre tre dovrebbero essere Noi credevamo di Mario Martone, La passione di Carlo Mazzacurati, e La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo.

Ne sto soffrendo molto. E non è un dolore piccolo. Né professionalmente, né umanamente….

Con queste parole Avati ha commentato l’esclusione della sua pellicola da quelle in gara, aggiungendo che non porterà nemmeno la pellicola a Venezia per presentarla fuori concorso.
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