Kasia Smutniak: a Pietro ho insegnato a volare
giovedì 30 settembre 2010 11.30
In questi otto anni abbiamo fatto di tutto, ci siamo detti tutto. Avevamo litigato, ci eravamo lasciati, poi siamo tornati insieme. E stato proprio il paracadutismo a farci ritrovare.
Ha raccontato Kasia Smutniak a Vanity Fair; condividevano questa grande passione per il volo lei e il suo grande amore Pietro Taricone. I due si erano conosciuti nel 2003 sul set del film Radio West FM97; e la nascita della loro bambina l’anno successivo aveva rinsaldato un legame che era sempre stato inattaccabile. Pietro e Kasia, al contrario di moltissime altre coppie del mondo del cinema e dello spettacolo, hanno infatti sempre evitato passerelle, feste, party, insomma il “bel mondo”.
Forse per questo Kasia ha potuto dire:
Noi eravamo felici. Non lo so come vivrò, ma almeno non ho rimpianti. Io so che in quel momento lui era felice… Prima di saltare mi ha madato un bacio, facendo la faccia buffa, hanno riso tutti. Poi si è lanciato. Non si è reso conto di niente, è morto col sorriso in faccia.
Sono passati ormai tre mesi dall’incidente che ha strappato Pietro Taricone alla figlia Sophie (di 6 anni) e alla compagna. Nell’intervista rilasciata al mensile, la bella Kasia racconta per la prima volta quanto sia dura la vita, adesso.
Il volo era stata innanzitutto una sua passione, da sempre; l’aveva poi attaccata a Pietro. E lui è morto contento, spiega Kasia, perchè stava facendo una delle cose che lo rendevano più felici in assoluto:
E la sensazione di libertà e di contatto con la natura a renderti felice, e noi facevamo quel che ci rendeva felici. Il volo all’inizio era una cosa mia, gliel’ho attaccata io, ma non mi sento in colpa. Perché era bello. Invece di passare il tempo seduti al ristorante, o a comprare vestiti, noi saltavamo.
Certo, adesso che è rimasta senza il suo Pietro, Kasia si sente sola. Però, almeno, le rimane la certezza di aver vissuto per otto anni una bellissima storia d’amore.