“Storie”, un’intensa interpretazione della Binoche

 

giovedì 26 aprile 2001 11.55


Dopo “Chocolat”, ancora un’ottima interpretazione di Jiuliette Binoche. L’attrice francese è una delle protagoniste di “Storie”, il film di Michael Haneke che è da alcuni giorni nelle sale italiane. Il film, che ha ottenuto un premio della giuria al Festival di Cannes del 2000, racconta quattro storie diverse che si intrecciano in una Parigi distratta e frenetica. Storie di razzismo, di difficoltà di integrazione, di incomunicabilità. Un film tristemente attuale, narrato con durezza e senza filtri, quasi un documentario. Haneke, che è in concorso al prossimo Festival di Cannes con “La pianiste”, ha diretto magistralmente la Binoche, mettendo in evidenza l’intensità delle sue espressioni e l’eloquenza del suo sguardo e valorizzandone al massimo le doti di attrice.