La RAI rinnova i suoi palinsesti in vista della primavera

 

venerdì 4 febbraio 2011 11.37


Un po’ per uno a caval dell’asino recita un proverbio e un altro, forse ancora più a tema dice se non puoi batterli, unisiciti a loro. La RAI prende atto del fatto che di recente la politica fa salire l’audience e decide di infarcire i propri palinsesti primaverili con una serie di talk show dedicati all’argomento, solo che – ed è questa la vera novità – anziché affidarli ai noti nomi associabili ed associati all’area di centrosinistra, li affida (quasi tutti) a una serie di interlocutori afferenti all’area di centrodestra.

A partire dal 16 marzo Bruno Vespa avrà quindi una trasmissione in prima serata, insieme a Pippo Baudo per celebrare l’unità d’Italia (naturalmente, fatta salva la Champions League, perché se c’è una cosa che agli italiani interessa molto di più della politica ebbene quella è senz’altro il calcio). Ma il buon Vespa dovrebbe vedere spostato in prima serata anche l’appuntamento con Porta a porta, anche se qualcuno dei vertici RAI ha suggerito di tentare l’operazione a settembre.

Il venerdì sera, a partire dall’11 di marzo, dovrebbe essere il turno di Vittorio Sgarbi, che si troverà a gestire un talk show al suo solito modo – il titolo provvisorio è Il bene e il male e dovrebbe essere incentrato su temi scottanti (come l’eutanasia).

Sui Rai 3 le trasmissioni coordinate da Giovanni Minoli sull’unità d’Italia finiscono per togliere spazio a Serena Dandini e al suo Parla con me, che perderà uno degli appuntamenti settimanali.

Ma la novità più grossa è rappresentata senz’altro dal rientro di Maurizio Costanzo in RAI: al conduttore romano toccherà un programma in prime time su Rai 2, canale dove entro dicembre, dovrebbe apparire anche un game show diretto da Claudio Lippi.

Il sindacato dei giornalisti RAI è già sul piede di guerra.