Il massacro di Charles Manson diventa una serie televisiva

 

venerdì 28 febbraio 2014 11.39


Il massacro perpetrato da Charles Manson e dai suoi seguaci è uno dei capitoli più neri della storia americana: nell’agosto del 1969, Manson e alcuni complici riuscirono a penetrare nella villa losangeliana del regista Roman Polanski, che non era in casa ma, sfortunatamente, era presente sua moglie Sharon Tate, incinta di otto mesi, in compagnia di sei amici. I sette (otto se si conta anche la creatura nel grembo di Tate) vennero così brutalmente massacrati agli ordini deliranti di Manson, il quale venne fortunatamente preso e condannato all’ergastolo.

Questa tragedia diventerà il soggetto di una nuova serie televisiva targata Fox e verrà seguito da due guru del genere, vale a dire Rob Zombie, che si occuperà della regia, e l’acclamato scrittore Bret Easton Ellis, che scriverà la sceneggiatura: entrambi avrebbero dichiarati di essere da sempre affascinati da Charles Manson e da come riusciva a ottenere il controllo delle menti delle persone, al punto da spingerle a compiere atti così efferati, motivo per cui lo vedono come un ottimo soggetto per una serie televisiva.