Festival di Venezia, Leone d’Oro a Lebanon

 

lunedì 14 settembre 2009 10.29


Si è chiusa sabato la 66esima edizione del Festival di Venezia; il Leone d’Oro è andato a Lebanon, film diretto dall’israeliano Samuel Maoz sulla guerra in Libano del 1982 vissuta attraverso gli occhi di un equipaggio di giovani soldati che combattono dall’interno di un carrarmato.

Per quanto riguarda gli altri riconoscimenti più importanti: il Leone d’Argento per la migliore regia è stato assegnato all’iraniana Shirin Neshat per “Women without men”, mentre il premio speciale della Giuria è andato a Soul Kitchen di Fatih Akin (Germania). Tra gli attori, sorridono Colin Firth – Coppa Volpi per A single man di Tom Ford – e Kseniya Rappoport – Coppa Volpi femminile per La doppia ora di Giuseppe Capotondi.

Il cinema italiano si “consola” col Premio Mastroianni – assegnato ogni anno a un giovane attore o attrice emergente – di Jasmine Trinca per Il grande sogno di Michele Placido.