Bruce Lee Il Magnate Cinese E Il Museo

 

martedì 8 luglio 2008 18.03

Qualche giorno fa era stato dato l’annuncio che il magnate cinese Yu Panglin avrebbe trasformato la casa, dove Bruce Lee visse fino alla morte nel 1973, in un museo dedicato al celebre attore e alle arti marziali.

I propositi iniziali del facoltoso Yu erano di vendere il sito, attualmente in uso come albergo a ore, per la cifra di 12 milioni di dollari. La rivolta dei fan, preoccupati dei danni che avrebbero portato le speculazioni edilizie nel “luogo di culto”, ha portato il magnate a ritirare l’offerta e fare nuovi progetti.

Qui sarebbe sorta l’idea di trasformare la casa a due piani del distretto di Kowloon Tong, affettuosamente chiamata “il nido del corvo“, in un museo dedicato al protagonista di Dalla cina con furore e I tre dell’operazione drago. Ma il governo ha detto no: nessun fondo sarà stanziato per il progetto.

Dalla stampa cinese è giunta però la notizia che Yu starebbe facendo il possibile per accollarsi i costi necessari ad una modifica del piano regolatore che permetta di allargare il complesso. Il sito potrebbe così essere preservato e visitato come il Beatles Story di Liverpool, aggiungendo ristoranti, cinema, una biblioteca e un centro dedicato alle arti marziali. Qualcuno si ricorderà ancora del “nido del corvo”?