Sicilia 1857: Francesco II, re delle due Sicilie, affianca alle truppe regolari alcune truppe mercenarie. Al comandante Loyola viene affidato un prigioniero, il famoso e affascinante brigante Grifone, da scortare con l’aiuto del fedele sergente Uzeda fino a Messina perché venga imbarcato in continente, in modo tale che la sua esecuzione non fornisca martiri alla Sicilia. E’ l’occasione che aspettava da tre anni, ovvero la possibilità di vendicarsi dell’uomo che gli aveva rapito il suo bene più prezioso, la fidanzata proprio nel giorno del loro matrimonio