Tomboy(2011)
Divenuto un vero e proprio caso in Francia, con oltre 260.000 spettatori e unaccoglienza entusiastica della critica, Tomboy (inglese per maschiaccio) è l’opera seconda di Céline Sciamma, una delle più giovani rivelazioni del cinema europeo.
Protagonista del film è Laure, 10 anni, appena arrivata in un nuovo quartiere di Parigi con i genitori e la sorella più piccola, Jeanne. Un po per gioco, un po per realizzare un sogno segreto, Laure decide di presentarsi ai nuovi amici come fosse un maschio, Mickaël: il modo in cui si veste e si pettina, limpeto con cui si azzuffa e gioca a calcio, non sembrano lasciar dubbi sulla sua identità e Mickaël è accettato nella comitiva.
Linizio della scuola però è dietro l’angolo e il gioco dei travestimenti si complica, tanto più che i genitori sono alloscuro di tutto e Laure/Mickaël ha stretto un legame speciale con la coetanea Lisa…
Tomboy ha vinto il Teddy Award allultimo Festival di Berlino e ha trionfato al 26° Torino GLBT Film Festival, ottenendo il premio del pubblico come miglior lungometraggio e il premio Ottavio Mai, massimo riconoscimento assegnato dalla giuria per la maestria, la sensibilità e la leggerezza, ma anche per la profondità con cui viene trattato il tema dellidentità sessuale nel tempo dellinfanzia.