Nel 2000 Book of Shadows: Blairwitch Project 2 non riuscì a bissare il successo dell’originale Blairwitch Project, pure prodotto con un budget risibile e basato soltanto su un’idea originale. Ora Paranormal Activity 2 spera di avere maggior fortuna, anche se i punti di contatto tra i due franchise sono in realtà fortissimi.

Il regista, comunque, nonostante il budget di tutto rispetto messo a disposizione dai produttori, ha deciso di rimanere fedele al nocciolo dell’originale. Ciò, tradotto in soldoni, significa: stessa casa, stesse riprese notturne, con timer che scorre nell’angolo in basso a destra. Però si vedranno più ambienti (anche esterni, questa volta) e ci sarà un uso maggiore di effetti speciali.

Dal punto di vista della trama, per ora sembrano esserci due certezze: Katie sembra essere tornata, in versione demoniaca, e la vicenda sembra ruotare intorno alla sparizione di un neonato – Hunter. Già da queste poche battute sembra che il film abbia tratto ispirazione da un altro classico maledetto del cinema horror: Poltergeist – Demoniache presenze. Sicuramente i fan del primo film non mancheranno di affollare le sale anche questa volta. Nella speranza di non rimanere delusi.