Ivan (Alexandre Gontcharov) 14 anni e Tania (Anne Coesens), sua madre, vivono in Belgio da 8 anni da immigrati clandestini provenienti dalla Russia. In continuo stato di allerta, Tania vive nel terrore che la polizia le controlli l’identità – fino al giorno in cui viene arrestata.

Madre e figlio vengono separati e la donna viene trasferita in un centro di detenzione.

Farà tutto ciò che è in suo potere per riunirsi al figlio, malgrado la costante minaccia della deportazione che pende sopra la sua testa.