Bozzetto non troppo(2016)
Allinizio è un foglio bianco. Poi una mano e una matita. Alla fine è un signore, come ne vediamo tutti i giorni; anche il nome è comune: Rossi. Ma è come se lo incontrassimo per la prima volta, come fosse una novità. E uno dei poteri del cinema: farci vedere cose, luoghi, volti quotidiani, come non li abbiamo mai visti. Il protagonista di questa storia fa questa cosa da oltre 50 anni. Lha fatta in oltre 300 tra film, corti, lavori per la tv e il web. La fa ancora, ammirato da milioni di spettatori nel Pianeta. Ha ricevuto un Orso dOro, una candidatura agli Oscar, premi e omaggi ovunque. È considerato un genio del cinema di animazione mondiale. Il suo nome sta insieme a quelli di Miyazaki, John Lasseter della Pixar, Nick Park, Matt Groening dei Simpson (e di questi, alcuni ne dichiarano esplicita linfluenza). È piuttosto riservato rispetto a premi e glorie, e anche per questo ci si sorprende ogni volta a scoprire quanto sia proprio un Maestro. Altre volte lo si definisce semplicemente un mito. È un italiano, e si chiama Bruno Bozzetto.
Questo film racconta per la prima volta cosa cè dietro, prima, sotto, nelle tasche, dentro questo mito.