Scandalo a Venezia: sesso con il crocifisso

 

venerdì 31 agosto 2012 11.08


Scandalo religioso al Festival di Venezia, causato dalla proiezione del film Paradise Faith, diretto dal regista Ulrich Seidl: si tratta del secondo capitolo di una trilogia dedicata alle virtù teologali, contenete una scena di estremo impatto, che ha scandalizzato non poco i presenti in sala.

La storia ha infatti come protagonista una cattolica ultra conservatrice di nome Anna Maria, che con la religione ha sviluppato un rapporto a dir poco morboso: la sequenza incriminata la ritrae mentre stacca un crocifisso dal muro e, dopo averlo baciato con passione, lo usa per darsi piacere.

Nel corso della vicenda, il marito della donna (con il quale lei è in crisi) tenta disperatamente di frenare l’ossessione cristiana che ha preso la moglie, ma invano: la pellicola si pone di fatto come l’odissea di una credente che, pur professandosi tale, finisce per dimenticare quale sia il vero significato della religione.