Anita Ekberg, povera e indigente, chiede aiuto

 

giovedì 22 dicembre 2011 11.29


Tutti noi la ricordiamo bellissima e sensuale mentre, nel film La dolce vita, s’immerge nella Fontana di Trevi, ma di quell’attrice così desiderata ormai non resta che un lontano ricordo: l’Anita Ekberg di oggi, infatti, è una signora ottantenne che vive in una casa di cura presso i Castelli Romani, è impossibilitata a camminare a causa dei postumi di una frattura al femore e non è più in grado di essere autonoma.

Per questa ragione, tramite il suo commercialista, l’attrice si è decisa a mandare una lettera alla Fondazione Federico Fellini di Rimini, per chiedere aiuto circa la sua disperata situazione: la Ekberg è infatti stata vittima di un furto di gioielli e di mobili e la sua abitazione necessiterebbe di un restauro, che però lei non può permettersi e, di conseguenza, non può nemmeno tornarsene a casa.

Se a questo si aggiunge che è sola al mondo e senza alcun parente che possa prendersi cura di lei, si può capire che la Fondazione sia stata considerata da lei come suo ultimo faro di speranza, faro che però, sfortunatamente, deve a sua volta fare i conti con le scarse finanze a disposizione.