Michele Santoro lascia la Rai: è un divorzio consensuale
martedì 7 giugno 2011 12.21
Michele Santoro lascia la Rai: la notiza è confermata. Sarà lui stesso a dichiararlo ufficialmente attraverso una conferenza stampa. Parallelamente pare siano ormai certe anche le trattative tra lui e La 7, che gli assicurererebbe una o più serate in prime time. La notizia del divorzio con la Rai in realtà non è nuova, visto che se n’era già parlato l’anno scorso, quando però si era risolta in un nulla di fatto. Quest’anno, invece, è una cosa sicura, soprattutto considerando il fatto che Lorenza Lei, nuovo direttore generale della tv di stato, ha portato le sue proposte al Consiglio d’amministrazione di Viale Mazzini, proposte tra le quali mancava Annozero (programma condotto proprio da Santoro su Rai 2).
La differenza fondamentale con l’anno scorso è che stavolta il giornalista è riuscito a trovare un accordo col Dg della Rai, accordo che prevede l’azzeramento del percorso giudiziario di Santoro (l’anno scorso il conduttore era stato riammesso in Rai, dopo una precedente esclusione dai palinsesti, in seguito a una sentenza della magistratura civile) e che ha sollevato discussioni non solo all’interno di Rai 2, ma anche nel Consiglio, dove l’opposizione si è lamentata per la trattativa avvenuta all’insupata del Cda, protestando per una scelta che, a detta loro, rappresenta una sconfitta dell’azienda.
Dello stesso parere è l’Usigrai, cioè il sindacato dei giornalisti della tv di stato, che ha accolto la notizia con un certo scetticismo, mentre il segretario nazionale Carlo Verna ha ribadito il diritto di conoscere il perchè del divorzio, che di sicuro penalizza molto l’offerta Rai.
Parimenti, il direttore del Tg di La 7 Enrico Mentana, pur ammettendo che la situazione non è ancora del tutto definita, ha mostrato tutta la propria soddisfazione all’idea di avere Santoro nella sua squadra.