Festival di Cannes: Bertolucci palma d’oro con polemica

 

giovedì 12 maggio 2011 12.56


A Cannes ieri è stato il giorno di Woody Allen e Bernardo Bertolucci. Il primo ha rotto il ghiaccio con il suo malinconico Midnight in Paris, ricavandone applausi a scena aperta (ma del resto, al di là della qualità del film, il regista newyorkese giocava “in casa”, in un certo qual senso), il secondo ha ritirato invece la palma d’oro alla carriera non senza qualche polemica.

Secondo il costume italico di sparare a zero sul proprio paese, soprattutto se ci si trova all’estero, Bertolucci ha infatti dedicato il proprio premio “agli italiani che hanno ancora la forza di lottare, criticare e indignarsi“, prendendo a modo suo posizione in vista delle prossime elezioni amministrative.

Leggera polemica anche con gli organizzatori del festival transalpino, quando, ritirando la palma d’oro, ha notato di aver dovuto attendere un po’ prima di potersi veder riconosciuto il prestigioso titolo. Per la serie “potevate anche pensarci prima…

Insomma: un Bertolucci molto agguerrito, che, tra le altre cose, ha detto di apprezzare la nuova leva registica italiana (citando espressamente, tra gli altri, Paolo Sorrentino, in concorso con This must be the place) e di essere stato folgorato dal 3D dopo aver visto Avatar.


Aggiornamento: Cannes: dopo Bertolucci è il turno di Nanni Moretti e del suo Habemus Papam