Whitney Houston nuovamente in riabilitazione

 

martedì 10 maggio 2011 18.07


È una cosa molto triste dover dare una notizia simile, visto che di norma le storie di redenzione sono molto edificanti e piacciono a tutti, ma purtroppo la cantante e attrice Whitney Houston è rientrata in un centro di disintossicazione per tentare di liberarsi dalla dipendenza da alcool e droghe.

Che la cantante avesse nuovamente toccato il fondo lo si era capito anche da altri segnali: Prince, per esempio, le aveva vietato l’ingresso ai concerti, dopo che la Houston aveva fatto una scenata per non essere stata invitata a salire sul palco dalla rockstar di Minneapolis.

Prince ha per altro fatto sapere che desiderava solo che la Houston “non mettesse nuovamente in imbarazzo sé stessa“, come aveva fatto solo pochi giorni prima al concerto dell’amica Chaka Khan.

Quello che lascia più sconcertati di questo ennesimo ricovero in riabilitazione della Houston, però, non è tanto il fatto che la cantante ne abbia bisogno nuovamente (che, a ben vedere, potrebbe essere un primo passo verso la guarigione), ma la motivazione: la cantante sarebbe entrata in vista della partecipazione a un nuovo film.

E dire che, purtroppo, anche la figlia Bobby Kristina, a quanto pare, ultimamente ha avuto problemi di droga; questa avrebbe potuto essere l’occasione per darle un esempio positivo, pur nella disgrazia. E invece la motivazione sembra alquanto egoistica, soprattutto tenendo conto del fatto che, trattandosi di un ricovero volontario, la Houston può entrare e uscire dalla clinica come e quando vuole.

Speriamo solo che questa volta le serva e che finalmente Whitney smetta di essere vittima dello spettro dell’ex marito Bobby Brown, di sé stessa e del proprio talento, di cui ormai rimane solo qualche pallida traccia. Purtroppo.

P.S.: visto l’elevato numero di commenti lasciati dagli utenti, che per altro ringrazio per la loro sollecita attenzione, mi trovo costretta a replicare: le mie fonti di informazione sono probabilmente più “fresche” rispetto a quelle in possesso di altre testate, o di altre fonti italiane.

A sostegno di quanto da me scritto mi permetto di citare alcuni link statunitensi che riportano la stessa notizia, primo fra tutti TMZ, “bibbia” del gossip a stelle e strisce:

http://goo.gl/dEboF, ma non è la sola, si veda ad esempio anche: http://goo.gl/p11hz, che riprende il lancio di TMZ e in più che abbondante compagnia, per qualche referenza in più basti fare una ricerca su Google inserendo le chiavi “Prince bans Whitney Houston from his concerts“, o guardare sulle notizie collegate alla Houston dalla corrispondente pagina dell’IMDB.

Prego anche di tenere in considerazione i commenti lasciati dagli utenti americani in calce alle notizie, che parrebbero confermare, almeno in parte quanto sostenuto da TMZ.

Detto questo tengo altresì a precisare due cose: 1) non ho nulla contro Whitney Houston, che ritengo una grande artista; sono anzi sinceramente dispiaciuta che gli eccessi del passato e una relazione infelice con una persona che l’h rovinata ci abbiano privato a lungo della sua grande voce; 2) è evidente che da giornalista faccio tutte le verifiche del caso prima di dare una notizia, ma è ovvio che non ho contatti diretti con l’ufficio stampa di Prince, mi devo quindi basare sui lanci di agenzia.

Se qualcuno, diversamente, dovesse avere rapporti diretti con chi è vicino a Prince e potesse ottenere una smentita ufficiale, saremmo più che lieti di pubblicarla, così come potete star certi che seguiremo le evoluzioni della vicenda e, se smentita ci sarà, ne daremo conto.

Fino a prova contraria, però, quanto scritto rimane quanto documentabile fino a oggi.