Calendario in memoria di Sarah Scazzi: il sindaco di Avetrana pretende le scuse

 

mercoledì 5 gennaio 2011 10.50


Mario de Marco, il sindaco di Avetrana non ci sta: a parer suo il calendario in memoria di Sarah Scazzi è stata un’iniziativa lodevole e ora pretende le scuse del presidente della Pro loco del suo paese, Emanuele Micelli, che invece aveva parlato di operazione inopportuna.

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, la presentazione del calendario è stata effettuata nella sala del comune dedicata ai caduti di Nassiriya, il parroco ha infatti deciso di non concedere le sale parrocchiali, dove inizialmente si doveva tenere la conferenza stampa.

Claudio Scazzi, fratello di Sarah e principale promotore dell’iniziativa, ha detto che l’unico desiderio suo e degli altri partecipanti era quello di “costruire un canile senza fango” mediatico e, invece, si è sentito ingiustamente attaccato.

Alla presentazione è intervenuto anche il tronista Gianni Conversano, la cui presenza nel calendario è forse stato uno dei principali motivi di polemica nei giorni passati. Conversano ha osservato come intorno alla morte di Sarah siano state fatte, a suo avviso, speculazioni ben più gravi rispetto a un calendario i cui proventi andranno in beneficienza.

Il calendario verrà distribuito in 30mila copie (il comune di Avetrana ne ha già acquistate 3mila e 500) e i proventi saranno devoluti dall’associazione Sarah per sempre fondata da Claudio Scazzi, all’associazione milanese Chi li ama li segua, perché costruisca un canile ad Avetrana.