Black Swan: mistero e critiche sul bacio saffico a Venezia
giovedì 2 settembre 2010 11.20
Lungo, lunghissimo l’applauso: oltre cinque minuti di standing ovation nella Sala Grande del Palazzo del Cinema del Lido sui titoli di coda di Black Swan, la pellicola di Darren Aronofsky che ieri sera ha inaugurato la Mostra del cinema di Venezia. Al termine della proiezione, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, presente in sala con la moglie, ha voluto complimentarsi personalmente con il regista e con i due protagonisti presenti, Natalie Portman e Vincent Cassel.
Eppure, c’è un mistero che aleggia intorno Black Swan: c’è stato un gran vociferare sulle scene saffiche presenti nel film; si parlava di un bacio, forse addirittura di sesso. La stampa stamane, si diceva generalmente delusa: sembrava infatti che lattesissimo bacio tra Natalie Portman e Mila Kunis alla fine dei conti fosse risultato un po una bufala; eppure, fonti certe ci hanno svelato – dopo aver visto il film – che non solo un bacio c’è, ma ci sono anche scene decisamente esplicite e dirette sulla relazione fisica che le due intrattengono.
[su Cinetrailer.it potete vedere il trailer originale di Black Swan con le scene incriminate]
È una stata una bella sfida commenta divertita Natalie Portman Fin dal primo incontro Aronofsky mi aveva allertata: ti chiederò di fare lamore con te stessa. Ho capito dopo quel che intendeva. Nina, il mio personaggio, si addentra nellesplorazione del suo ego divisa tra attrazione narcisistica e repulsione per quel che scopre: Il suo doppio oscuro lo troverà in Lily, lamica-rivale.
Schiava della perfezione, arriva Mila Kunis a rivoluzionare la vita di Nina. Collega-rivale, Lily la trascina in un mondo fantastico fatto di allucinazioni a sfondo erotico-criminali.
E lei, Natalie, si sente più Cigno bianco o nero?
Il bianco è chi vuole apparire come immagina gli altri la vorrebbero. Il nero è colei che, anzitutto, vuol piacere a se stessa. In questo senso mi sento molto black.
Durissime le critiche di Carla Fracci intervistata dal Corriere della Sera:
Film assurdo, che rende un pessimo servizio al mondo del balletto; si è un po’ calcato la mano, in realtà non si arriva a tanto. Non è un mondo così aggressivo, così come non lo è il ruolo della protagonista, che gioca tra il personaggio cigno nero e cigno bianco attraverso delle nuances. Non mi sarei mai aspettata di assistere ad uno spettacolo del genere, per fortuna c’era la musica che ho amato molto: è quella che ispira ogni danzatrice.