Riabilitazione casalinga per Lindsay Lohan

 

giovedì 26 agosto 2010 10.36


Finalmente Lindsay Lohan torna alla sua dolce casetta: dopo i 14 giorni di carcere e una prima fase di disintossicazione passata in una clinica per vip a Newport Beach (in cui tra l’altro erano state eseguite costose ristrutturazioni proprio in vista del suo arrivo) potrà terminare il programma di recupero nella tranquillità delle mura domestiche.

E tanti saluti anche ai 90 giorni di riabilitazione, visto che in clinica non è stata nemmeno un mese, ma, evidentemente, davanti alla legge a stelle e strisce alcuni sono “più uguali” di altri.

Alla Lohan, comunque, resta ancora da scontare un periodo di riabilitazione, che sarà effettuato in day ospital: si tratta di un programma ambulatoriale dell’ UCLA Hospital – Califonia – che, per l’appunto, permette di rientrare alla propria abitazione durante la notte.

Tutto ciò perchè la Lohan non aveva rispettato il periodo di rieducazione impostole dopo la precedente condanna per guida in stato di ebbrezza.

Ma forse qualcosa è cambiato in Lindsay, tanto che il suo avvocato ha dichiarato:

Lindsay sta aspettando con impazienza di poter tornare ad avere una vita produttiva e degli impegni di lavoro. È cambiata. Ora sembra sana, mentalmente positiva e guarda al futuro con ottimismo. Ha fatto tutto quello che fin’ora le hanno prescritto.